Cervinara Espugna Avellino con un 1-0 Decisivo e Vola in Testa alla Classifica

Cervinara Espugna Avellino con un 1-0 Decisivo e Vola in Testa alla Classifica

**Report Partita:**
**CITTÀ DI AVELLINO:** Egidio, Napolitano, Luzzi (35′ st Rescigno), Rapolo (12′ st Cucciniello), Da Silva, Giorgio (21′ st Pescatore), Capozzi, Lenci, Iattarelli (28′ st Capodilupo), Scognamiglio, Bernardo (11′ st Cinque). A disposizione: Bottone, Genovese, Migliaccio, Coppola. Allenatore: Biancolino.
**CERVINARA:** Pagnano, Cioffi, Guarro, Itri, Avallone, Befi, Fusco, Colarusso (34’st Foti), Iovinella, De Marco A. (22′ st Casale L.), Petrone (1’st Di Ruocco). A disposizione: Ascione, Conti, Farriciello, Ferrentino, De Stefano, Casale G. Allenatore: Messina.

**Arbitro:** Oliva di Nocera Inferiore.
**Assistenti:** Marcone di Nocera Inferiore e Peluso di Nola.
**Rete:** 24’st Colarusso (C).
**Note:** Ammoniti: Napolitano, Lenci (A); Colarusso, Iattarelli, Pescatore (C). Espulsi al 17’st: Capozzi (A) e Avallone (C).

Il Cervinara ha compiuto un’impresa memorabile nella tana del Città di Avellino, conquistando una vittoria per 0-1 che non solo gli regala tre punti fondamentali ma lo proietta anche in cima alla classifica. Una singola, magistrale rete di Marco Colarusso è bastata per decidere l’incontro, premiando la resilienza e la gestione tattica dei “Caudini”.

Fin dall’inizio, era chiaro che questa sarebbe stata una sfida tutt’altro che semplice. Il terreno di gioco, dalle dimensioni contenute, non favoriva lo sviluppo del gioco del Cervinara, mentre gli avversari avellinesi si presentavano carichi di agonismo e decisi a non concedere nulla, consapevoli dell’importanza vitale dei tre punti per le proprie ambizioni di qualificazione. Mister Messina ha optato per la stessa formazione schierata la settimana precedente, con l’unica variazione di Petrone titolare al posto di Di Ruocco e la conferma del giovane De Marco, preservando Farriciello da rischi inutili. Dall’altra parte, il tecnico Biancolino del Città di Avellino ha apportato alcune modifiche rispetto alla precedente gara di Lioni, inserendo Giorgio dal primo minuto e mantenendo Cinque e Capodilupo inizialmente in panchina.

La partita, a tratti intensa ma priva di grande spettacolo a causa degli spazi limitati e delle poche occasioni da gol, ha visto il Cervinara esercitare una certa supremazia territoriale nel primo tempo. Già al 2′, una punizione dalla destra di Petrone ha trovato l’imprecisa deviazione di Itri, con la palla che si è spenta sul fondo. Al 7′, Colarusso, che sembrava in ottima forma, ha tentato la sua specialità su punizione, ma il tiro è stato parato. Poco dopo, lo stesso Colarusso ha messo in mostra le sue doti tecniche superando in slalom tre avversari prima di essere fermato con un fallo al limite dell’area. La gara si è rivelata estremamente fisica, con i padroni di casa che pressavano incessantemente. Il centrocampo del Cervinara, guidato da un ispirato Fusco e sostenuto da Avallone, ha dimostrato grande tenacia, recuperando innumerevoli palloni. Nonostante una serie di calci d’angolo guadagnati, l’offensiva caudina ha faticato a concretizzare. Al 22′, un tiro da posizione defilata di Petrone è terminato fuori, seguito al 26′ da un tentativo dalla distanza di Fusco, anch’esso senza fortuna. L’Avellino ha risposto al 39′ con una punizione di Giorgio, deviata in area e finita sulla traversa, unica vera minaccia del primo tempo per i padroni di casa. Prima della pausa, al 41′, un’azione prolungata del Cervinara si è conclusa con un tiro di Simone Cioffi, deviato in angolo.

La ripresa ha visto un inasprimento degli animi, con crescente nervosismo in campo. L’arbitro è stato costretto a estrarre più volte il cartellino giallo e, al 17′, ha mostrato il rosso diretto a Capozzi dell’Avellino e all’incolpevole Avallone del Cervinara. Un minuto dopo, al 18′, un raro errore difensivo del Cervinara ha rischiato di costare caro, con Iattarelli che ha colpito il palo. Al 21′, Colarusso ha fatto le “prove generali” per il gol, con una punizione potente ma centrale parata da Egidio. La svolta è arrivata al 22′ con la mossa decisiva di mister Messina: l’ingresso in campo di Luca Casale, che si è subito rivelato un protagonista. E infatti, al 24′, è giunto il gol vittoria: su un calcio d’angolo battuto dal Cervinara, Marco Colarusso ha calciato con forza e precisione dalla lunetta, insaccando la palla all’incrocio dei pali, nell’angolo opposto a quello di battuta, un gol di rara bellezza.

Dopo il vantaggio, i biancazzurri hanno serrato le fila, cercando di gestire il risultato e provando a chiudere la partita con tentativi di Di Ruocco e dello stesso Luca Casale, il cui colpo di testa su cross di Guarro è finito alto. Nel finale, un tentativo di Befi di testa su cross di Itri è stato respinto. La partita si è conclusa senza ulteriori pericoli degni di nota, permettendo al Cervinara di celebrare non solo la vittoria esterna, ma anche la conquista della vetta della classifica, un traguardo reso possibile dal contemporaneo pareggio della Mariglianese nel derby contro la Palmese.

**Interviste Post-Partita:**
Grande euforia ha pervaso l’ambiente del Cervinara. Il presidente Michele Giordano ha espresso il suo entusiasmo e ha elogiato l’intera squadra: “Non era affatto una partita facile, lo sapevamo bene. I ragazzi sono stati eccezionali, hanno saputo soffrire quando necessario ma hanno mantenuto il controllo del gioco per tutta la durata dell’incontro. La partita non è stata una delle più belle dal punto di vista estetico, ma dopo aver segnato il vantaggio abbiamo dimostrato una personalità incredibile, gestendo il risultato in modo impeccabile e potendo persino raddoppiare. Finalmente siamo primi in classifica; abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. Una posizione che desideriamo dedicare con orgoglio a tutta la città di Cervinara, ora possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo. Anche dal punto di vista tattico siamo stati impeccabili; mister Messina, come di consueto, ha interpretato la partita in maniera eccellente, e le sue sostituzioni si sono rivelate provvidenziali.”