Il Benevento Sognante: Dalla Crisi al Doppio Trionfo, Una Fiaba Che Continua
Il Benevento, dopo un avvio di campionato estremamente difficile, ha dimostrato di aver invertito la rotta. La squadra ha conquistato la sua seconda vittoria di fila, alimentando speranze inattese, con Gianluca Coda nuovamente protagonista. Contro una Sampdoria inizialmente più brillante, ma poi calata nel secondo tempo, i giallorossi del Sannio guardano con fiducia al futuro. Il pubblico, con oltre undicimila tifosi entusiasti, sembra voler credere alle parole del presidente Vigorito, che aveva auspicato un rendimento da vera squadra di Europa League.
Il bomber Coda si è rivelato il perno centrale della sfida, siglando una doppietta superba nel secondo tempo che ha garantito tre punti fondamentali alla formazione di De Zerbi, rilanciandola con prepotenza nella lotta per la permanenza nella massima serie. La prima frazione di gioco si è sviluppata in un clima di sostanziale equilibrio, con poche vere opportunità da entrambe le parti. Tuttavia, a un soffio dall’intervallo, un’azione orchestrata da Ramirez per Quagliarella, con la successiva ribattuta corta di Belec, ha permesso a Caprari di insaccare il pallone, portando in vantaggio i blucerchiati.
La ripresa ha delineato un Benevento completamente trasformato. L’ingresso in campo di D’Alessandro ha innescato una vera e propria svolta e Coda ha trovato il pareggio con una prodezza balistica, insaccando il pallone all’incrocio dei pali, sotto la traversa difesa da Viviano. Ancora D’Alessandro ha orchestrato un contropiede fulminante che non solo ha portato al vantaggio campano, ma ha anche causato l’espulsione di Sala della Sampdoria, lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Dalla successiva punizione dal limite dell’area, Coda ha sfoderato una precisione millimetrica, trafiggendo nuovamente Viviano.
La reazione blucerchiata, seppur debole e condizionata dall’inferiorità numerica, ha esposto la squadra a un altro letale contropiede dei giallorossi. Un Coda ispiratissimo ha imbeccato il giovane Brignola, che da Telese Terme ha scritto una pagina di storia personale, battendo Viviano e realizzando la sua prima rete in Serie A. A nulla è valso il gol nel finale del polacco Kownacki, che ha fissato il punteggio sul 3 a 2. Al fischio finale, l’unanime coro proveniente dagli spalti del “Vigorito”, scandito dagli undicimila presenti, risuonava emblematico: “Benevento, devi crederci!”