“Compilando i gironi e varando i calendari volevo dare delle certezze ai club, perchè se avessi dovuto attendere gli esiti della giustizia sportiva e degli eventuali ricorsi ai collegi del Coni, al Tar e al Consiglio di Stato avrei dovuto attendere Natale. Però se dovessero insorgere novità sono qui per risolvere problemi e apportare correttivi”. Così il commissario straordinario di Lega Pro Tommaso Miele presentando la cerimonia della compilazione dei calendari oggi a Firenze. “So che tutto è perfettibile – ha continuato Miele – davanti a certe polemiche sui criteri della compilazione dei gironi rispondo che non mi sono fatto tirare la giacca da nessuno. Se qualche errore di valutazione ho fatto, è stato in buonafede, ho cercato e non ho voluto sentire argomenti pretestuosi. Non potevo mettere 19 club in un girone e 17 in un altro”. Intanto ci sono società, come il Seregno, che ha presentato ricorso al Collegio di garanzia del Coni. “Se per questo c’è un rischio di slittamento dell’inizio dei campionati previsto per il 6 settembre? Io non mi fascio la testa prima di rompermela – ha risposto il commissario straordinario – Come ho detto se occorrerà si faranno correttivi ma sempre nel rispetto dell’avvio dei campionati e dei gironi fatti. Prenderemo atto dei vari ricorsi ma con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento della stagione”. Miele, che sta anche rinegoziando i diritti televisivi, ha annunciato anche il suo impegno ad evitare, come accaduto l’anno scorso fra mille polemiche, che si svolgano anticipi di gare la domenica alle ore 11. “Non lo ritengo un orario da calcio professionistico – ha detto Miele – quindi farò richiesta ai nostri interlocutori per evitare il suo ripetersi”