Campania Rilancia: I Borghi Interni ‘Covid-Free’ si Affermano Come Destinazione Sicura e Sostenibile
Il vasto e diversificato patrimonio paesaggistico della Campania impone un’offerta turistica che trascenda le tradizionali mete costiere e insulari. Se da un lato l’implementazione di una campagna vaccinale intensiva nelle località balneari più popolari è stata una misura opportuna, dall’altro non si può ignorare il rischio di un potenziale sovraffollamento in queste stesse destinazioni, che potrebbe addirittura superare i livelli pre-pandemici una volta che i viaggi riprenderanno in piena sicurezza e i flussi turistici si ristabiliranno. Questo scenario ci obbliga a presentare con tempestività un’alternativa valida ai viaggiatori, proponendo esperienze meno congestionate e più rassicuranti dal punto di vista sanitario. Per consolidare la Campania come meta sicura sul panorama turistico globale, è nostro dovere rivolgere l’attenzione ai numerosi borghi presenti nelle aree interne, i quali già da tempo registrano incidenze di contagio estremamente basse, se non del tutto assenti. Per tale ragione, auspico la valutazione di una proposta incentrata sui “Borghi Campani Covid-Free”, una strategia che si allineerebbe perfettamente all’obiettivo di rendere la Campania una destinazione attrattiva a 360 gradi, con un’attenzione prioritaria alla sicurezza sanitaria.
Questa posizione è stata espressa dal presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne, il quale ha già formalizzato una nota indirizzata al presidente della giunta regionale. Un’analisi recente condotta dalla Fondazione Univerde rivela che il 74% degli italiani percepisce oggi il turismo sostenibile come l’opzione più sicura, sia per il suo rispetto dell’ambiente sia per la maggiore salubrità offerta dagli ampi spazi aperti. È giunto il momento di sviluppare prodotti turistici regionali capaci di affrontare le sfide dei prossimi anni, seguendo l’esempio di altre regioni italiane che hanno già intrapreso questa progettazione. La nuova frontiera della domanda turistica si orienterà verso parchi naturali, percorsi cicloturistici, borghi rurali, agriturismi e attività di trekking.
