ASL Avellino Rafforza le Verifiche Contro le Iscrizioni Improprie nella Campagna Vaccinale Anti-Covid

ASL Avellino Rafforza le Verifiche Contro le Iscrizioni Improprie nella Campagna Vaccinale Anti-Covid

Per assicurare l’equità e la correttezza nell’accesso alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 e per prevenire convocazioni ingiustificate presso i Centri Vaccinali dell’ASL di Avellino, si rende necessaria un’attenta revisione delle procedure di adesione. È stato infatti riscontrato che alcuni individui si sono registrati erroneamente nelle categorie prioritarie “Disabili” o “Caregiver-convivente” senza possedere i requisiti legittimi.

Per tale ragione, l’Azienda Sanitaria Locale invita caldamente i cittadini a consultare e verificare la piena conformità ai criteri di eleggibilità stabiliti dalle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/ COVID-19” (datate 10 marzo 2021) prima di procedere all’adesione sulla piattaforma regionale.

In aggiunta, per coloro che risultano già registrati sulla piattaforma con le designazioni di “Caregiver-convivente” o “Disabile” e sono stati convocati per la somministrazione del vaccino, è imperativo esibire la documentazione probatoria al momento dell’appuntamento. Per la condizione di disabilità, è richiesta la presentazione di attestazioni conformi all’Art. 3, comma 3 della Legge 104/92; per i conviventi-caregiver, sarà necessaria una dichiarazione o documentazione che comprovi tale status.

Qualora un individuo, presentatosi al Centro Vaccinale, non fosse in grado di soddisfare i requisiti prescritti, la vaccinazione non verrà effettuata. L’ASL provvederà in tal caso a ricollocare il soggetto nella categoria appropriata in base alla sua fascia d’età, garantendo una successiva riconvocazione conforme alle tempistiche previste.

Per quanto riguarda la categoria dei “Soggetti fragili”, si rammenta che l’iscrizione sulla piattaforma deve essere gestita esclusivamente dal Medico di Medicina Generale, previa un’accurata valutazione clinica. Se dovessero emergere difformità rispetto alle direttive normative, l’Azienda procederà anche in questo caso a riclassificare l’utente nella sua categoria di riferimento per una nuova calendarizzazione.