Campania: Ritorno in Classe per Primarie e Medie dopo il Verdetto del TAR

Campania: Ritorno in Classe per Primarie e Medie dopo il Verdetto del TAR

In Campania, un significativo cambiamento si profila per il calendario scolastico, con il graduale ripristino delle lezioni in presenza per migliaia di alunni. Questa svolta è dettata da una recente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha annullato le ordinanze del Presidente Vincenzo De Luca, le quali avevano sospeso la didattica frontale in aula a causa dell’emergenza Coronavirus.

A partire da domani, giovedì 21 gennaio 2021, gli studenti delle quarte e quinte classi della scuola primaria potranno rientrare in classe. Il lunedì successivo, 25 gennaio, sarà il turno degli alunni delle scuole medie. La V Sezione del TAR, presieduta da Maria Abruzzese, ha accolto un ricorso presentato da alcuni genitori, rappresentati dagli avvocati Luciano Butti, Giovanni Taddei Elmi, Silvia Brizzi e Attilio Balestreri. Il tribunale ha così emesso un decreto cautelare, stabilendo l’udienza collegiale per il prossimo 2 febbraio.

La decisione del TAR si basa su motivazioni chiare. A differenza di precedenti sentenze che avevano favorito la Regione Campania, i giudici amministrativi hanno evidenziato che “la continua e prolungata sospensione dell’attività didattica in presenza impone una revisione complessiva del quadro attuale”. Hanno inoltre criticato la Regione per aver emanato un’ordinanza più restrittiva rispetto al DPCM governativo del 14 gennaio quasi contemporaneamente, senza però fornire prove adeguate circa “l’inadeguatezza o l’inefficacia” delle norme nazionali, specie considerando che la Campania rientra nella fascia gialla di rischio.

Anche l’Unità di Crisi regionale per l’emergenza Covid ha fornito il proprio commento sulla pronuncia del TAR, confermando la necessità di adeguarsi alle direttive statali per quanto riguarda la scuola primaria. Si rammenta che la Regione aveva già consentito le lezioni in presenza fino alla terza classe elementare, e ora si aggiungono la quarta e la quinta. Per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado (scuole medie), le disposizioni regionali che prevedono la sospensione delle attività frontali restano valide fino al 23 gennaio. Per la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori), la decisione finale verrà presa dopo il 23 gennaio, alla luce delle verifiche condotte dall’Unità di Crisi, come già stabilito dalla normativa regionale. A breve sarà pubblicata un’ordinanza riepilogativa di tutte le disposizioni relative all’attività scolastica. Sarà inoltre concessa ai sindaci e alle autorità sanitarie locali la facoltà di adottare misure specifiche, tenendo conto delle peculiarità e delle esigenze dei singoli contesti territoriali.