Verso una Campania più Sostenibile: 29 Milioni di Euro per l’Ammodernamento Idrico e la Tutela Ambientale
In un’ulteriore tappa del suo percorso di risanamento e sviluppo sostenibile, la Campania ha visto la stipula di dieci nuovi accordi cruciali per il potenziamento del Servizio Idrico Integrato. Questi protocolli, che sbloccano un investimento complessivo di quasi 29 milioni di euro, sono stati firmati presso la sede istituzionale dell’Ente Idrico Campano (EIC) in Via De Gasperi, rispettando scrupolosamente le normative sanitarie vigenti.
Le intese rappresentano una concreta attuazione dell’Accordo di Programma sottoscritto in precedenza tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, la Regione Campania e l’EIC stesso. L’obiettivo primario è accelerare il superamento di decennali criticità infrastrutturali, ponendo le basi per l’uscita della regione dalla procedura di infrazione europea.
Questi dieci protocolli indirizzano i quasi 29 milioni di euro verso nove comuni e un gestore del servizio idrico integrato, con interventi strategici distribuiti tra il Distretto Calore Irpino (cinque progetti), il Distretto Caserta (un progetto) e il Distretto Sele (tre progetti). Tra i comuni direttamente coinvolti, designati come soggetti attuatori dei progetti, figurano Sant’Angelo dei Lombardi e Chianche in provincia di Avellino; San Giorgio la Molara, Colle Sannita e Morcone in provincia di Benevento. Per la provincia di Caserta, i lavori riguarderanno Vairano Patenora, mentre per il Salernitano, Postiglione. Inoltre, gli interventi previsti per Casal Velino e Castellabate saranno gestiti da Consac, rappresentata dal suo Presidente Gennaro Maione, che opera come gestore del servizio idrico integrato per questi territori.
A siglare gli accordi, insieme al Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, erano presenti i sindaci dei comuni interessati o i loro delegati, riconoscendo il ruolo centrale delle amministrazioni locali nella gestione delle risorse e nell’implementazione efficace delle opere. Il Presidente Mascolo ha sottolineato l’importanza strategica di questi investimenti: «Gli interventi inclusi nelle convenzioni odierne rendono disponibili circa 29 milioni di euro per lo sviluppo. Questa serie di firme testimonia l’impegno inequivocabile del nostro Ente nel colmare ritardi storici e nel costruire un sistema idrico integrato robusto, all’altezza delle esigenze dei cittadini e delle normative europee. L’uscita dalla procedura di infrazione, a lungo attesa, si concretizza attraverso azioni mirate come queste, sostenute dalla ferma convinzione che i nostri sforzi per raggiungere tale traguardo saranno ripagati».
