Canone RAI e Legge 104, questi NON devono pagare più un centesimo | Manda la documentazione e sarai esonerato finché campi

Ragazzi felici

Ragazzi felici - foto pexels - retesei.com

Il canone RAI, introdotto nel 1990 come tassa sul possesso di un apparecchio televisivo, è stato integrato nella bolletta elettrica dal 2016

E’ stato inserito con un importo annuale di 90 euro, suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna. Tuttavia, esistono specifiche categorie di cittadini esentate dal pagamento, e una domanda ricorrente riguarda i beneficiari della Legge 104/1992, che tutela i diritti delle persone con disabilità.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il semplice possesso della Legge 104 non esenta automaticamente dal pagamento del canone RAI. Per ottenere l’esenzione, è necessario rientrare in categorie specifiche previste dalla normativa fiscale. Secondo l’Agenzia delle Entrate, sono esentati dal pagamento del canone RAI: anziani di età superiore a 75 anni con un reddito annuo non superiore a 8.000 euro; chi non possiede un apparecchio televisivo o altri dispositivi in grado di ricevere il segnale televisivo.

E ancora militari delle Forze Armate Italiane e militari stranieri appartenenti alle Forze NATO. Agenti diplomatici e consolari stranieri, secondo le convenzioni internazionali.

Per le persone con disabilità, la Legge 104 non prevede un’esenzione diretta dal pagamento del canone RAI. Tuttavia, esiste un’eccezione: le persone con disabilità grave, ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104, che sono ricoverate in una casa di riposo o in strutture simili e non possiedono un apparecchio televisivo nella propria abitazione, possono essere esentate dal pagamento del canone. In questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, attestando l’assenza di un televisore. Senza tale dichiarazione, l’esenzione non sarà applicata.

La Legge 104 da sola non basta

È importante sottolineare che, dal 1974, la normativa italiana ha eliminato l’esenzione automatica dal canone RAI per le persone con disabilità. Pertanto, anche se una persona è beneficiaria della Legge 104, non è automaticamente esentata dal pagamento del canone, a meno che non rientri in una delle categorie specifiche sopra menzionate.

Per richiedere l’esenzione, è necessario compilare il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, indicando i dati richiesti e allegando la documentazione necessaria. La domanda può essere inviata online, tramite raccomandata o posta elettronica certificata (PEC). È fondamentale rispettare le scadenze e fornire informazioni accurate per evitare il rischio di sanzioni o il mancato riconoscimento dell’esenzione.

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Non esiste un’esenzione automatica

In conclusione, sebbene la Legge 104 offra numerosi benefici alle persone con disabilità, non prevede un’esenzione automatica dal pagamento del canone RAI. Le persone con disabilità che desiderano ottenere l’esenzione devono verificare se rientrano in una delle categorie specifiche previste dalla normativa fiscale e seguire le procedure indicate per presentare la domanda.

È essenziale informarsi accuratamente e rispettare le normative vigenti per usufruire correttamente delle agevolazioni disponibili.