Blitz in Campania: Sequestrati 87 Chili di Asparagi Selvatici e Multe Salate per Raccolta Abusiva

Blitz in Campania: Sequestrati 87 Chili di Asparagi Selvatici e Multe Salate per Raccolta Abusiva

Una vasta operazione di controllo condotta dai Carabinieri per la Tutela Forestale nella regione Campania ha prodotto risultati significativi: circa 400 verifiche, il sequestro di ben 87 chilogrammi di asparagi selvatici e l’emissione di 42 sanzioni, per un ammontare complessivo di circa 16.000 euro.

L’attività di vigilanza si è focalizzata principalmente sul rispetto del divieto di raccolta degli asparagi in aree boschive e pascoli interessati da incendi lo scorso anno. Tale restrizione, introdotta dal regolamento regionale n.3 del 2017 a tutela del patrimonio forestale, ha lo scopo di scoraggiare la pratica illegale di appiccare fuochi al sottobosco per favorire una più rapida crescita dei germogli. I controlli hanno altresì mirato alla salvaguardia dei consumatori, contestando numerosi casi di commercializzazione di asparagi privi di adeguata tracciabilità.

L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius), una pianta perenne tipica della macchia mediterranea, è molto ricercato per il sapore amarognolo dei suoi germogli primaverili (turioni) e per le sue notevoli proprietà nutrizionali, il che lo rende oggetto di intensa raccolta, talvolta abusiva.

Questa specifica campagna di monitoraggio si inserisce in un più ampio programma di prevenzione degli incendi boschivi. L’azione di contrasto si estende a tutte le attività proibite nelle aree forestali danneggiate dal fuoco, quali la caccia, il pascolo non autorizzato e la trasformazione del bosco in altre colture. Si rammenta che, nelle zone protette, la raccolta di prodotti secondari del bosco è sottoposta a divieti e normative stringenti. La disciplina generale, invece, stabilita dalla legge regionale 40 del 1994, fissa un limite massimo di raccolta di 1 chilogrammo per persona al giorno.