Felice Casucci: L’Italia Ritrova Slancio, Un’Onda di Rinascita per il Turismo

Felice Casucci: L’Italia Ritrova Slancio, Un’Onda di Rinascita per il Turismo

Il rilancio del settore turistico come leva per superare la crisi pandemica e, al contempo, una visione strategica a lungo termine per l’industria delle vacanze, orientata alla digitalizzazione e all’integrazione delle diverse realtà territoriali regionali. È questa la duplice missione di Felice Casucci, accademico napoletano e professore di diritto all’Università del Sannio, designato dal Governatore De Luca per la delega al turismo e alla semplificazione burocratica.

Con la rimozione delle restrizioni di quarantena per i viaggiatori provenienti dall’UE e la riapertura di stabilimenti balneari e impianti natatori, la stagione turistica ha preso il via a metà maggio. Casucci rivela: «Percepisco un grande fervore e una notevole energia di rinascita in vista della ripartenza.» Ha citato l’esperienza a Vico Equense, dove le numerose iniziative in corso e la discussione sul tema dell’occupazione hanno generato una convergenza di intenti. «È fondamentale ora riscoprire e valorizzare i tesori della Campania», prosegue l’assessore, «sviluppando una rinnovata consapevolezza civica nei confronti del patrimonio turistico locale.»

Le coste campane hanno ricevuto un doppio impulso positivo nelle ultime settimane: l’assegnazione di 19 Bandiere Blu e l’avanzamento delle campagne vaccinali che hanno reso Procida e Capri “Covid-free”, con Ischia prossima a raggiungere lo stesso status. «La strategia di vaccinare le isole è stata una scelta tanto semplice quanto efficace», commenta l’assessore, «generando un forte richiamo e un’ampia approvazione da parte del pubblico internazionale, con benefici per l’intera regione.» Gli operatori alberghieri si sono resi disponibili a collaborare con i propri medici per le somministrazioni. L’attenzione si sposta anche verso un turismo più placido nelle zone interne, considerate ideali per viaggi “Covid-free” grazie alla minore densità di presenze e alle conseguenti condizioni di sicurezza. Contestualmente, si proseguirà con le vaccinazioni nelle rinomate località come Amalfi, Positano e Sorrento, in attesa dell’introduzione del Green Pass.

Un discorso a sé stante riguarda Napoli, in attesa di riprendere slancio dopo un periodo di notevole crescita turistica, bruscamente interrotto dalla pandemia. «Vivendo a Napoli», afferma Casucci, «sono ben consapevole delle dinamiche e delle passioni dei suoi abitanti. La città ha sofferto a causa di comportamenti auto-lesivi negli ultimi mesi, manifestatisi con assembramenti e ritardi nella manutenzione, come nel caso della Galleria Vittoria.» Ha evidenziato l’inazione e lo spreco di fondi per interventi non prioritari, mentre progetti e finanziamenti per aree cruciali, come il nuovo lungomare, sono rimasti bloccati. Tuttavia, riconosce la sua immensa potenzialità. L’assessore aveva avuto un confronto con l’assessore comunale De Majo, descritto come una figura aperta e perspicace, ma la discussione si è interrotta. Casucci ribadisce che il turismo prospera sulla collaborazione e sulla sinergia, non su rivalità e contrapposizioni.

Casucci sta promuovendo anche l’esplorazione di nuove frontiere turistiche, come il cicloturismo. «È un’iniziativa che apprezziamo molto», dichiara, «in quanto si allinea perfettamente con i principi del turismo ecologico, lento e sostenibile.» L’obiettivo è sviluppare itinerari cicloturistici, con strutture “bike hotel”, anche in zone meno battute della regione, citando esempi come il Cilento verso la Basilicata, la valle del fiume Calore, l’area tra Averno, Lucrino e Miliscola, oltre a Taurasi e la zona salernitana di Oliveto Citra. Confronta la sua esperienza cicloturistica in Trentino, dove si attraversano frutteti, con la Campania, che offre l’opportunità unica di pedalare tra siti archeologici di inestimabile valore.