Cervinara: La Ripresa degli Allenamenti tra Ammende e l’Assenza Strategica del Presidente Giordano

Prima di riprendere le sessioni di allenamento, l’intera formazione del Cervinara, inclusi lo staff tecnico e i giocatori, si è riunita a centrocampo. L’incontro è stato dedicato a un’analisi approfondita della recente e devastante sconfitta subita contro la Mariglianese.

Secondo quanto trapelato, le parole incisive e senza compromessi pronunciate dal Presidente Michele Giordano hanno lasciato un segno profondo. Ogni partecipante avrebbe ammesso i propri errori, promettendo che una prestazione simile non si ripeterà. Questo impegno collettivo alla responsabilità ha ricevuto l’ampia approvazione sia della tifoseria locale che degli appassionati di calcio cervinarese.

È da tempo che il Cervinara non offriva una prestazione così deludente, e la squadra è ora chiamata a una pronta e decisa reazione. L’opportunità di riscatto si presenterà sabato prossimo, quando affronteranno il Città di Avellino allo stadio “Pignatelli” di San Martino, il loro campo casalingo designato.

Il Presidente stesso ha evidenziato che le problematiche non si limitavano alla sola esecuzione sul campo, ma si estendevano a errori tattici, con giocatori impiegati fuori ruolo che hanno portato a figuracce individuali, e altri privi della condizione fisica necessaria per un appuntamento così rilevante. Si nutre la speranza che la lunga discussione tenutasi a centrocampo abbia rinvigorito il gruppo, preparandolo per gli importanti incontri futuri. In un formato di campionato così peculiare, la mera abilità tecnica (“i piedi”) non è sufficiente; la condizione mentale, la determinazione e l’alta concentrazione sono altrettanto cruciali – qualità che sono mancate in modo evidente contro la Mariglianese.

Il Presidente Giordano ha fissato un obiettivo chiaro e ambizioso: si aspetta che la squadra vinca tutte le nove partite rimanenti della prima fase, esigendo risposte concrete. È stato notato che il patron Giordano non era fisicamente presente alla ripresa degli allenamenti. Ha giustificato la sua assenza affermando: “Non era necessario. Quello che ho detto dopo questa brutta prestazione si collega direttamente a quanto avevo chiesto alla squadra prima della partita. Io ho fatto la mia parte; ora spetta a loro dimostrare in campo che la mia fiducia in questi uomini non è stata mal riposta.”