In questi giorni, nelle case dei cervinaresi stanno arrivando gli avvisi di pagamento del Saldo Tari 2014. Gli importi da pagare, in molti casi lasciano di stucco e rischiano di mettere con le spalle al muro commercianti e piccoli imprenditori che poi diventano la catena debole dell’intero sistema. Si perchè a Cervinara non tutti pagano i tributi. C’è una grossa fetta della popolazione, che definiamo quelli “che non hanno nulla da perdere” che non pagano sapendo che la Società di Riscossione dei Tributi non avvierà mai nei loro confronti un azione di recupero in quanto sarebbe inutile. Ed allora a Cervinara “quelli che hanno da perdere” vengono tartassati e devono alla fine pagare anche per chi non si preoccupa nemmeno di aprire le buste per vedere gli importi da pagare. Tanto non pagano. Ed allora è giusto che si continui ad andare avanti cosi a Cervinara? I cittadini onesti e che intendono pagare le tasse non vogliono continuare a passare per “fessi”. Ed allora bisogna avviare un accertamento serio su chi paga e su chi non paga, verifichiamo effettivamente i metri delle abitazioni, incominciano a diminuire i costi. La Soget percepisce annualmente per il servizio di accertamento e riscossione un agio di 70 mila euro. Facendo i conti in cinque anni questa società, senza calcolare quanto ha incassato per il condono, si è portata a casa 350 mila euro. Soldi che potrebbero essere risparmiati, in quanto ci sono tanti dipendenti che certamente non “sudano le sette camicie”. E’ impensabile che un Comune come Cervinara non riesca a fare una gara al ribasso per lo spazzamento delle strade, il servizio costa 168 mila euro. Per non parlare poi che è urgente rinegoziare il contratto con Irpiniambiente, e rimediare a qualche sbavatura che ci portiamo indietro da anni e che fa lievitare i costi. I cittadini, i commercianti non possono piu’ fare fronte ad una imposizione fiscale francamente impossibile da sostenere. E’ giusto pagare le tasse, ma le devono pagare tutti.