Sanzioni ed interessi azzerati., Si dovrà pagare solo il corrispettivo per il metraggio non dichiarato, tenuto nascosto.. La step, società di riscossione che ha in appalto il pagamento delle tasse del comune di Cervinara, poco prima della fine dell’anno, ha inviato a diversi contribuenti degli accertamenti sulla Tari, ossia, sulla tassa rifiuti. Gli accertamenti riguardano gli anni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017. e sono incentrati su i ruoli catastali delle abitazioni. In buona sostanza, a quanto pare, in passato c’è chi ha dichiarato per la Tari, un metraggio inferiore proprio per pagare di meno. Ma, la Step, come del resto tutte le società di riscossione, stanno effettuando i cosiddetti controlli incrociati, ai quali non si può certo mentire. All’ufficio del catasto sono dichiarati le intere superficie su cui sorgono le abitazioni. Così, al termine dei controlli incrociati, a diversi cittadini, entro il 31 dicembre scorso, sono arrivati dei solleciti di pagamento. Lo si è fatto entro il 31 dicembre, in quanto si possono chiedere i rimborsi solo degli ultimi cinque anni, quelli precedenti sono azzerati. Per pochi giorni, quindi, la Step non ha rischiato di perdere i pagamenti per l’anno 2013. Ma, oltre al dovuto, come è logico, ai contribuenti sono arrivati anche le sanzioni per non aver pagato e gli interessi. Insomma, in tutto, per tante persone, si tratta di una bella cifra e non è certo il modo migliore per iniziare l’anno, tenuto conto della crisi economica che continua a mordere. Per ogni anno, c’era una sorta di aumento che va dai 15 ai 25 euro. Insomma, sanzioni ed interessi, potevano essere anche maggiori della cifra dovuta. Così, sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi. Il primo cittadino si è rivolto alla presidente della società, la signora Frassetto, ed ha chiesto di non applicare le maggiorazioni. L’appello è stato ricevuto dalla società ed ora, i cittadini che hanno ricevuto l’istanza di pagamento potranno recarsi presso l’agenzia Step di via Roma e farsi consegnare i bollettini di pagamento aggirornati e privi di sanzioni ed interessi. Per chi, invece, avesse già pagato, è possibile formulare istanza di rimborso che verrà subito accordata. Insomma, la stangata diventa meno pesante e più alla portata di tutti.