Riforma del TUEL: Il Sindaco di Cervinara, Lengua, si unisce all’ANCI per tutelare l’azione dei primi cittadini

Riforma del TUEL: Il Sindaco di Cervinara, Lengua, si unisce all’ANCI per tutelare l’azione dei primi cittadini

Caterina Lengua, prima cittadina di Cervinara, ha espresso con fermezza il proprio sostegno all’iniziativa promossa dall’ANCI, che richiede una revisione incisiva e definitiva del Testo Unico degli Enti Locali. Questa richiesta è maturata a seguito della sentenza di condanna che ha interessato l’ex Sindaco di Torino, Chiara Appendino, come dichiarato dalla stessa Lengua sul suo account Facebook.

L’appello, ha precisato la Sindaca, non intende in alcun modo promuovere l’impunità per i rappresentanti comunali. La volontà è quella di continuare a operare con dedizione e nel pieno rispetto delle normative. Tuttavia, è imprescindibile che tali regole siano formulate con equità e sappiano distinguere chiaramente tra le responsabilità inerenti alla gestione esecutiva e quelle legate all’indirizzo politico, soprattutto per quanto concerne l’ambito penale.

I sindaci, ha sottolineato Lengua, sono quotidianamente impegnati “nella trincea” delle sfide, particolarmente in questo frangente storico, con l’obiettivo primario di stimolare la crescita sociale ed economica delle proprie comunità. Non è concepibile che la paura di sottoscrivere un atto o di autorizzare un procedimento possa paralizzare la loro azione.

Questa modifica normativa si configura come un’esigenza inderogabile, poiché, in sua assenza, si rischia di scoraggiare sempre più cittadini dall’assumere la gravosa carica di primo cittadino. La richiesta, ha specificato, non è motivata da interessi personali o di categoria, ma è pensata per il bene dell’Italia intera. Sgravare i sindaci da responsabilità che non competono loro equivale a sbloccare nuove energie vitali a beneficio delle comunità.

Il posizionamento del Comune di Cervinara, evidenziato da questo intervento della Sindaca Lengua, rivela un ruolo di primo piano anche all’interno dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). La sua adesione all’appello funge da chiaro segnale di partecipazione attiva e di rappresentanza della Valle Caudina irpina nelle intricate dinamiche sia istituzionali che economiche del Paese.