L’ 8 marzo ricorre la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, e, al contempo, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono, purtroppo, tuttora oggetto.
La nostra quotidianità è ancora tristemente ammantata da situazioni nelle quali donne, figlie, mogli e madri lavoratrici sono vittime di prevaricazione, fino a perdere talvolta la vita a causa del ruolo propulsivo che ricoprono nel cambiamento sociale, in contesti culturali che rifiutano di accettare il loro meritorio impegno personale e professionale.
Per attuare dei veri e sostanziali cambiamenti all’interno della società c’è, infatti, bisogno di una presa di coscienza condivisa, sia delle specificità che delle differenze.
La dimensione di genere, spesso dimenticata, è appunto un fattore di arricchimento ed è proprio in siffatta ottica di pensiero che questa giornata deve ispirarci, per una società inclusiva che promuova una crescita sostenibile per tutti.
Per tale ricorrenza è stata, quindi, organizzata la visione di un monologo dal titolo “Ti amo da morirNe”, al cui link è possibile accedere sul sito www.comune.cervinara.av.it. A raccontarsi al pubblico è la stessa vittima di violenza, in un vero e proprio grido al mondo, per non assistere silenti alle brutalità che ci circondano. La nota è a firma del sindaco Caterina Lengua e dell’ Assessora alle Pari Opportunità Maria Bianco