Termina la vicenda dei ricorsi e dei contro ricorsi amministrativi, rispetto al risultato elettorale delle amministrative del 2015 a Cervinara. Una vicenda che aveva preso il via il 02 giugno del 2015 dopo la rielezione del sindaco Filuccio Tangredi. L’avvocato Orazio Abbamonte ha comunicato ai suoi assistiti, ossia, al sindaco di Cervinara e a tutti i consiglieri di maggioranza, che la controparte, ovvero, il candidato sindaco sconfitto Vincenzo Iuliano ha rinunciato al ricorso amministrativo presentato al Tar di Salerno per chiedere di invalidare il turno elettorale suppletivo dello scorso 26 marzo. In quella data si tornò a votare solo nelle sezioni numero sette e numero dodici. Il ritorno alle urne era stato sancito dal Tar di Salerno e confermato dal consiglio di stato, rispetto al ricorso presentato, subito dopo le elezioni comunali del 31 maggio del 2015. La vicenda è relativa ad alcune schede, proprio di queste due sezioni che furono ritrovate fuori dai seggi. Così, il 26 marzo, per la prima volta, rivotarono i cittadini solo di due sezioni, con un risultato scontato per il governo cittadino ma che comunque ha determinato un cambio nella fila della minoranza. Pier Paolo Porcelli non è stato rieletto, mentre è entrato in consiglio Cristian Cambareri. Con la rinuncia di Iuliano di proseguire nel ricorso, si chiude la vicenda amministrativa, mentre quella giudiziaria è ancora in corso. Tre persone, ossia coloro che erano in possesso delle schede, sono state rinviate a giudizio per il reato di ricettazioni. Ora dovrà essere il processo penale a stabilire le eventuali responsabilità.