Quando la processione è arrivata nella centralissima via Roma, l’abate Alfonso Lapati ha fermato il corteo ed ha proposto una riflessione sulla vita di San Rocco da Montpellier. Lo ha fatto in quanto, a quell’ora il salotto buono di Cervinara, come sempre, è gremito di gente. Ed allora, l’abate ha pensato bene di offrire un valido esempio dei valori cristiani, testimoniato dalla vita e dalle opere di San Rocco. Non bisogna dimenticare, infatti, che stiamo parlando di una persona che veniva da una famiglia ricca ed adagiata ed abbandonò tutto per dedicarsi ai poveri e per predicare la parola del Signore. E’ stato uno dei momenti clou della processione, in onore del Santo, che, come vuole la tradizione, parte da Ferrari, dove c’è una chiesa a lui dedicata, e attraversa l’intero paese. La statua è preceduta da un corteo di figuranti che mette in scena i momenti principali della vita del Santo. Sono tante le persone che vengono coinvolte in questo progetto e tutti indossano costumi d’epoca.