Cervinara: Chiarimenti Sulla Gara d’Appalto e le Mistificazioni della Minoranza
È imperativo ristabilire la verità riguardo alla polemica generata dall’annullamento, da parte del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), degli atti relativi alla gara d’appalto per i lavori da eseguire presso la Scuola media. Anche in questa circostanza, per adoperare un’espressione idiomatica cara alla nostra comunità, il gruppo di minoranza “Uniti Per Cervinara” ha clamorosamente travisato i fatti. Le reali dinamiche sono ben diverse, e ci proponiamo di spiegarle in termini semplici, smascherando le mistificazioni e l’opportunismo politico dell’opposizione.
Il Comune di Cervinara ha stipulato una convenzione con un altro ente per la gestione associata delle attività e delle funzioni inerenti l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, tipiche di una Centrale Unica di Committenza (C.U.C.). Quest’ultima, come anche i meno esperti del settore sanno, è una struttura esterna incaricata di preparare le procedure di affidamento per i lavori da realizzare sul nostro territorio. La nostra responsabilità, in qualità di amministratori, consiste nel proporre l’opera da realizzare e nel provvedere (con l’assistenza e la competenza dei nostri uffici) all’approvazione del progetto e al reperimento dei fondi necessari per la sua esecuzione.
Successivamente, ogni adempimento ulteriore ricade sotto l’esclusiva competenza e viene svolto dalla Centrale Unica di Committenza. Questa, attraverso una commissione composta da professionisti totalmente e necessariamente estranei all’amministrazione comunale, esamina le pratiche presentate e valuta, secondo i parametri stabiliti dalla legge, le condizioni di assegnazione. Questo è il percorso prestabilito.
Le errate valutazioni dell’opposizione rimangono una fonte di preoccupazione, poiché attestano una completa lacuna nella conoscenza amministrativa e un approccio improvvisato e disorganico alla pratica politica. Se è stato commesso un errore di valutazione da parte della Centrale Unica di Committenza, è giusto che venga chiarito e che tutto rientri nei binari dettati dalla normativa. Tuttavia, non può esserci alcun addebito all’operato, sia del Sindaco che degli amministratori, poiché (è bene ribadirlo) gli atti e le determinazioni sui criteri e sull’iter di gara rientrano esclusivamente nelle prerogative della Centrale Unica di Committenza.
È ben noto che i ricorsi in questa materia sono all’ordine del giorno, e innumerevoli sono i casi in cui, su questioni non ben regolate o chiarite dalla giurisprudenza, ci si rivolge agli organi giudicanti. Questo aspetto va colto positivamente, in quanto assicura a tutti la possibilità di tutelare i propri interessi nel massimo rispetto della trasparenza.
Per quanto riguarda l’avvocato nominato dall’ente nel procedimento (instaurato a seguito del ricorso promosso dalla società classificatasi seconda), è opportuno sottolineare che è sempre una questione di sostanziale opportunità predisporre una difesa di parte. Ciò serve anche a evitare che la mancata costituzione in giudizio possa arrecare pregiudizi al nostro Comune, soprattutto considerando la necessità di avviare l’opera entro il termine decadenziale stabilito nel finanziamento.
Infine, pur rispettando il ruolo della minoranza, dobbiamo constatare che essa non possiede la minima cognizione di come sia strutturata la macchina amministrativa. Brancola nell’incertezza, perdendo tempo nella vana ricerca del clamore pretestuoso, dell’allarme ingiustificato, della presunta magagna istituzionale e del cavillo infondato. Fino a questo momento, la loro posizione non ha nulla a che vedere con la politica costruttiva, ma si configura come un accanimento gratuito volto alla mera visibilità del momento.
Noi, invece, proseguiamo, uniti e compatti, a fare tutto ciò che è possibile per il bene dei nostri cittadini, attraverso azioni concrete, frutto di competenza ed esperienza che rafforzano la nostra riconosciuta credibilità. Speriamo che, prima o poi, il gruppo di minoranza acquisisca la consapevolezza di dover operare nella medesima direzione.
