Neanche in questi giorni di festa il Cervinara ha abbassato la guardia, si lavora intensamente in attesa di riprendere il campionato. Una pausa salutare per favorire l’inserimento negli schemi dei nuovi arrivati, Pepe in difesa, Saginario e Quattrocchi a centrocampo. Per i primi due non ci dovrebbero essere problemi, il loro è stato un ritorno, conoscono ambiente e compagni di squadra, l’adeguamento riguarda solo gli schemi tattici utilizzati da mister Pasquale Iuliano, diversi rispetto all’anno scorso. E’ uno degli interrogativi che in tanti si pongono, se Iuliano per sfruttare al meglio tutta la rosa a disposizione stia pensando o meno di variare il suo modulo tattico abituale, il 4-2-3-1 in un 4-3-3, con la conseguente rinuncia ad un uomo in fase avanzata. Una scelta potrebbe essere anche quella di andare avanti partita per partita, e decidere schieramento e tattica in funzione degli avversari. Il giovane tecnico biancoazzurro, una cosa è certa, non rinuncerà alle sue convinzioni tattiche e al suo gioco, dopo aver ricevuto tanti complimenti da addetti ai lavori e colleghi tecnici. Certo non sarà facile trovare il giusto equilibrio, come si può rinunciare a Felice Pepe in difesa, ma di contro come sacrificare Marco Ciampi e Francesco Taddeo diventati una delle coppie di centrali più forti del torneo? Per il problema degli under da schierare un posto a centrocampo è da riservare a questa categoria, Calandrelli, Crisci o Quattrocchi che sia, mentre nel reparto avanzato, tolti gli inamovibili Zerillo e Befi, Russolillo, Petrone e Colarusso sono in competizione per due posti. Il fatto positivo che va sottolineato, è che nonostante la concorrenza si lavora in tranquillità, tutti remano nella stessa direzione, insomma un gruppo unito deciso a fare bene. E importante sarà affrontare la ripresa del campionato nel modo giusto. La classifica in testa è abbastanza corta, attualmente il Cervinara è al terzo posto, pesa tantissimo la sconfitta prima della sosta subita dall’Eclanese che ha fatto aumentare il vantaggio di Agropoli e Sorrento. Nel girone di ritorno il Cervinara giocherà otto volte tra le mura amiche e sette volte in trasferta. Non facile la prima in casa del Picciola, e poi il momento verità dalla quinta alla settima giornata, con le due trasferte con Sorrento e Virtus Avellino, intervallate dalla gara casalinga con la capolista Agropoli. Tre partite che potrebbero essere decisive per i biancoazzurri che poi possono contare su un calendario più favorevole, anche se le trasferte di Nola e Battipaglia vanno affrontate sempre con attenzione. L’abbondanza in una squadra non è mai un fatto negativo e certamente Iuliano riuscirà alla fine a trovare la quadra. Intanto la società è impegnata alla ricerca di un portiere. Diverse le opzioni a disposizione tra gli svincolati, si preferisce lavorare in silenzio, anche se il probabile prescelto stia già trattando con il presidente Ricci.