Cervinara è un paese in mano alla microcriminalità, un paese in ostaggio di una banda di ladri e di delinquenti. Furti in abitazione, furti in bar, borseggi, incendi di auto, incendi di furgoni, incendi di negozi, incendi di gazebi, risse in via Roma, c’è di tutto di più e la gente ha sempre piu’ paura. Non sei padrone più delle tue azioni, anche perchè temi che la tua abitazione possa essere la prossima a finire nell’obiettivo di questi delinquenti. Un paese di meno di diecimila abitanti non dovrebbe essere difficile da controllare, a Cervinara c’è un Commissariato di Polizia di Stato ed una Stazione dei Carabinieri, a meno di cinque chilometri c’è la stazione dei Carabinieri di San Martino Valle Caudina. I delinquenti sembrano agire quasi a voler sfidare le forze dell’ordine, agiscono di mattina, di pomeriggio, di sera, di notte, come se potessero controllare il territorio a loro piacimento. Quasi a voler dire qui comandiamo noi. Circolano sostanze stupefacenti di tutte le specie, dalle piu’ leggere a quelle sintetiche che ti bruciano il cervello. Si pensava che con l’impianto di videosorveglianza si potesse dare sicurezza alla gente ed invece anche questo deterrente messo in campo dall’amministrazione comunale, non sembra a Cervinara aver sortito alcun effetto. A metà settimana la Polizia ha operato una serie di controlli, fermando anche per accertamenti diversi pregiudicati per reati contro il patrimonio, ma al momento non ci sono ancora risultati concreti. Anzi, una volta che lasciano gli uffici del commissariato, e tornano in piazza Trescine o in via Roma, vedi queste persone ancora piu’ atteggiarsi, in una sorta di impunità che fa paura. Ed allora bisogna al piu’ presto che come già accaduto in passato, arrivi forte e decisa la risposta di Polizia e Carabinieri, negli anni novanta si diede un duro colpo alla criminalità organizzata, non dovrebbe essere difficile avere ragione di una banda di ladri e di piccoli delinquenti.