Valle Ufita: Ciampi Sollecita la Sinergia Istituzionale per il Polo Logistico

Valle Ufita: Ciampi Sollecita la Sinergia Istituzionale per il Polo Logistico

Durante la seduta odierna della commissione speciale dedicata alle aree interne, ho avuto modo di discutere approfonditamente il progetto della piattaforma logistica nella Valle Ufita. Quest’incontro si è rivelato fondamentale per stabilire un dialogo costruttivo e un confronto aperto con le principali figure del territorio: i sindaci, le organizzazioni sociali e Confindustria.

L’inclusione della tratta ferroviaria Napoli-Bari ad Alta Capacità/Alta Velocità tra le infrastrutture prioritarie del Recovery Plan rappresenta un passo cruciale, capace di sanare un significativo deficit infrastrutturale che affligge il Mezzogiorno e le sue aree interne. È imperativo, a mio avviso, che ora tutti gli attori coinvolti svolgano il proprio ruolo, privilegiando la collaborazione e mettendo da parte sterili contrapposizioni localistiche, al fine di edificare un polo logistico che rafforzi la posizione centrale di questa regione.

Proprio in questa sede commissionale, abbiamo l’opportunità di riaccendere il dibattito sull’accesso e la qualità dei servizi essenziali, nonché di potenziare la promozione delle filiere produttive strategiche, che spaziano dalla cultura alla meccanica, dall’agroalimentare e biodiversità alle energie rinnovabili. L’esito di questa discussione collettiva dovrà concretizzarsi in un masterplan comune, la cui definizione richiederà verosimilmente un ulteriore, unanime impegno.

La piattaforma logistica si configura come un’opportunità irripetibile per consolidare il tessuto economico e produttivo dell’Irpinia e per accrescerne la competitività. Per sfruttare appieno tale potenziale, è indispensabile un dialogo continuo e una catena istituzionale che, operando con un approccio dal basso, sia in grado di capitalizzare al massimo questa congiuntura. Questo progetto non può permettersi di essere compromesso da chiusure campanilistiche o interessi individualistici; al contrario, necessita di una visione espansiva e lungimirante, orientata allo sviluppo armonico dell’intera area.

Sono convinto che la commissione per le aree interne, data la sua intrinseca missione, rappresenti il contesto ideale per raccogliere e sintetizzare tutte queste proposte e direttive.