Trasparenza Lacunosa sui Beni Confiscati: L’Accusa di Ciampi e i Dati Allarmanti dalla Campania

Trasparenza Lacunosa sui Beni Confiscati: L’Accusa di Ciampi e i Dati Allarmanti dalla Campania

Vincenzo Ciampi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della commissione anticamorra della Campania, ha espresso profonda preoccupazione in merito alla gestione dei beni confiscati. Basandosi su un’indagine condotta da Libera, Ciampi ha evidenziato un’allarmante carenza di trasparenza da parte degli enti locali riguardo all’effettivo impiego di queste proprietà sottratte alla criminalità organizzata.

Il report di Libera, che ha monitorato 1076 comuni a livello nazionale, rivela che meno della metà, esattamente 406, rende pubblici gli elenchi dei beni in questione. La situazione si presenta ancor più critica in Campania, dove la reattività delle amministrazioni comunali sul fronte della trasparenza è particolarmente limitata: su 131 comuni che gestiscono tali patrimoni, appena 45 ne divulgano i dati.

Analizzando le singole province campane, il quadro si conferma problematico: ad Avellino, solo uno dei nove comuni con immobili confiscati ne pubblica l’elenco e la destinazione; a Benevento, la percentuale è identica, con un unico comune su sette che adempie a tale obbligo. Caserta mostra un leggero miglioramento, con 19 comuni su 42 che offrono piena trasparenza, seguita da Napoli con 17 su 48 e Salerno con 7 su 25.

Di fronte a questa evidente opacità, Ciampi ha manifestato il proprio sostegno alla proposta avanzata da Libera all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC). L’iniziativa mira alla redazione di un documento di indirizzo da inviare a tutti gli enti destinatari, accompagnato da un vademecum esauriente. Questo strumento dovrebbe delineare in dettaglio le modalità e i contenuti degli elenchi da pubblicare, proponendo anche un modello standardizzato per garantire l’armonizzazione della pubblicazione a livello nazionale.