Ciarambino Lancia l’Allarme: Urge Modificare la Delibera 131 che Indebolisce le Terapie per l’Autismo.

Ciarambino Lancia l’Allarme: Urge Modificare la Delibera 131 che Indebolisce le Terapie per l’Autismo.

Durante la seduta odierna, è stata avanzata alla Regione la richiesta di sospendere la Delibera 131, un provvedimento che, a nostro avviso, compromette significativamente il percorso terapeutico dei minori affetti da autismo e trascura completamente le esigenze degli adulti. Questa disposizione prevede una riduzione generalizzata delle ore dedicate alla cura, escludendo, tra l’altro, professionisti essenziali quali gli educatori socio-pedagogici, il cui ruolo è insostituibile. Non solo, essa fallisce nell’assicurare la necessaria continuità terapeutica nel delicato passaggio dall’età evolutiva a quella adulta.

Inaccettabilmente, la Delibera ignora principi cardine sanciti dalla Costituzione e dalle Convenzioni ONU: il diritto alla salute, all’istruzione e all’inclusione sociale. Tali diritti si concretizzano in specifiche aree progettuali fondamentali per la terapia dei bambini autistici; aree che, con l’introduzione della Delibera 131, vengono del tutto trascurate. Il fulcro dell’assistenza, infatti, si sposta da un approccio orientato all’inclusione sociale per concentrarsi *esclusivamente* su farmacoterapia e interventi riabilitativi. Questo l’intervento di Valeria Ciarambino, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, pronunciato a margine della discussione assembleare riguardante il testo sulla presa in carico dei soggetti con disturbi dello spettro autistico in età di sviluppo.

“Attraverso la mozione presentata in aula, abbiamo perentoriamente richiesto la sospensione di questa delibera, al fine di rielaborarla tenendo conto delle preziose indicazioni scaturite dal dialogo e dall’ascolto attivo delle famiglie e delle associazioni coinvolte. È impensabile dilazionare ulteriormente i tempi, poiché innumerevoli famiglie attendono soluzioni concrete e immediate. Per questo, abbiamo fermamente espresso il nostro dissenso alla proposta di posporre la discussione alla successiva sessione del Consiglio regionale, con la pretesa di ricercare una sintesi tra le varie posizioni emerse, specialmente all’interno della stessa maggioranza.”

“Ora ci aspettiamo che venga perlomeno onorato l’impegno assunto dal Presidente della Commissione Sanità di convocare una riunione entro le prossime 24 ore, con l’obiettivo prioritario di raggiungere quanto prima un accordo condiviso tra tutte le proposte formulate in aula, sempre nell’esclusivo interesse dei minori con autismo e dei loro nuclei familiari.”