Valeria Ciarambino: Ricostruire la Socialità e gli Spazi Vitali per i Giovani dopo la Pandemia
La crisi sanitaria globale ha lasciato e continua a lasciare un segno profondo sui più giovani, generando ripercussioni significative sia sul benessere psicologico che sulla salute fisica. La sospensione prolungata delle attività sportive e la tendenza all’adozione di diete meno equilibrate hanno contribuito a un declino generale. A ciò si aggiungono le gravi disparità provocate dalla didattica a distanza, che ha penalizzato in particolare gli studenti provenienti da contesti socio-economici svantaggiati, privi di adeguato accesso agli strumenti digitali, nonché i ragazzi con disabilità o i figli di famiglie immigrate. Le conseguenze più immediate e tangibili di questa situazione includono un aumento della dispersione scolastica, un accentuato isolamento sociale e l’acuirsi della povertà educativa.
Queste tematiche urgenti sono state sollevate dalla vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo M5S, Valeria Ciarambino, che ha richiesto una seduta della Commissione regionale Politiche Sociali e Istruzione. La dichiarazione è giunta a margine di un’importante audizione presso la VI Commissione, che ha visto la partecipazione di un ampio spettro di interlocutori, tra cui il Garante regionale per l’Infanzia, gli Ordini professionali degli Psicologi e degli Assistenti Sociali della Campania, l’associazione “Amici dei Bambini”, il Coordinamento Nazionale delle Comunità per Minori, la Federazione Italiana Medici Pediatri, e le Fondazioni Polis e Ferraro.
Ciarambino ha sottolineato l’unicità della Campania, la regione con la popolazione più giovane d’Italia, un dato che dovrebbe porre le politiche per la famiglia e i minori al centro dell’agenda politica. Tuttavia, ha evidenziato un paradosso critico: la Campania detiene anche il primato nella povertà minorile, la più bassa disponibilità di asili nido, i tassi più elevati di dispersione scolastica e l’incidenza maggiore di obesità infantile. “Per queste ragioni,” ha affermato Ciarambino, “è imperativo, soprattutto in questa fase di post-emergenza, intervenire con strategie mirate e vigorose per restituire ai nostri giovani le opportunità e gli spazi di crescita che sono stati loro sottratti.”
“È fondamentale prepararsi per le imminenti riaperture,” ha continuato Ciarambino, “pianificando sin da ora programmi specifici che prevedano la fruizione gratuita di tutti gli spazi pubblici. Tali luoghi dovranno ospitare attività ludiche, sportive ed educative, concepite per favorire il recupero delle interazioni sociali e la riscoperta dell’ambiente esterno. Questo impegno richiede il coinvolgimento sinergico di educatori e professionisti del Terzo Settore, oltre che di istituzioni scolastiche, associazioni e parrocchie. La vicepresidente ha concluso ribadendo l’urgenza di “agire prontamente, costruendo una rete collaborativa con tutti coloro che possono offrire idee e risorse, affinché le future generazioni non siano costrette a subire a lungo le conseguenze di una crisi che ci auguriamo diventi presto solo un lontano ricordo.”
