Via al Polo Campano per l’Economia Blu: la Regione scommette sul mare.
La Campania si appresta a dotarsi di un Distretto per l’Economia Blu, un’iniziativa strategica volta a potenziare e rilanciare il profondo legame della regione con il mare, un patrimonio fondamentale per Napoli e l’intero territorio. Ad annunciare questa svolta è la vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo M5S Valeria Ciarambino, la quale ha sottolineato come l’approvazione di un emendamento da lei proposto in commissione Bilancio abbia sbloccato un finanziamento di 900mila euro.
Grazie a tale stanziamento, la Regione Campania potrà ora istituire un polo d’eccellenza, concepito per supportare le nuove imprese e le piccole e medie imprese operanti nel campo dell’economia marittima sostenibile e delle tecnologie innovative. Tra gli obiettivi principali di questa iniziativa, vi è lo sviluppo dei settori produttivo, turistico e culturale collegati al mare, la formazione di nuove figure professionali per stimolare l’occupazione e la creazione di sinergie con Università e centri di ricerca, focalizzandosi sulle soluzioni tecnologiche all’avanguardia e sulla salvaguardia dell’ecosistema marino.
La consigliera Ciarambino ha altresì indicato l’intenzione di adibire gli spazi del Molo San Vincenzo, all’interno del Porto di Napoli, a sede del Distretto. Per concretizzare questo progetto, sarà cruciale promuovere un accordo con il Comune di Napoli, l’Autorità Portuale e i Ministeri competenti. L’istituzione del Distretto Campano per l’Economia del Mare mira a creare un vero e proprio attrattore di idee, talenti e capitali, in grado di stimolare la crescita di nuove realtà imprenditoriali e di generare opportunità di lavoro legate al prezioso “oro blu” della regione.
