Vicepresidente Ciarambino: Orgoglio per la Priorità Vaccinale a Disabili e Fragili e Nuovi Passi per l’Equità Sanitaria.
Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, ha espresso profonda gratificazione per i recenti progressi nella campagna di immunizzazione. Ha dichiarato di essere particolarmente fiera che, grazie a una sua proposta accolta all’unanimità dall’assemblea consiliare e a un successivo confronto con il Ministero della Salute, anche sul territorio campano i pazienti con fragilità o specifiche disabilità saranno inclusi tra le categorie prioritarie per la somministrazione dei vaccini.
La Vicepresidente ha sottolineato che questo risultato pone fine a ogni forma di privilegio ingiustificato, assicurando che il diritto fondamentale alla salute venga garantito a tutti i cittadini, senza favoritismi. “Abbiamo il dovere primario di tutelare i più vulnerabili,” ha affermato Ciarambino, “e per questo mi sono adoperata strenuamente affinché coloro che, per le loro condizioni di salute, sono maggiormente esposti ai rischi di un contagio, ricevessero la protezione necessaria.”
Ha inoltre espresso l’auspicio che questa precedenza, in linea con le direttive ministeriali, non sia limitata ai soli individui fragili, ma estesa ai disabili gravi, ai loro assistenti personali (caregiver) e a chiunque condivida il loro ambiente di vita, come indicato nelle tabelle ministeriali. Su questo aspetto, ha garantito un attento monitoraggio.
Parallelamente, la Vicepresidente ha manifestato la propria soddisfazione per un’altra importante decisione: in seguito a un suo ordine del giorno approvato durante l’ultima sessione del consiglio regionale, la Regione Campania consentirà ai docenti di scuola e università, così come al personale ausiliario degli istituti, di vaccinarsi presso le ASL locali, anche se residenti in Campania ma impiegati in altre regioni.
Infine, Ciarambino ha indicato il prossimo obiettivo su cui l’ente regionale sta sollecitando l’intervento del Ministero della Salute: permettere ai cittadini campani che lavorano e risiedono stabilmente in regioni distanti di poter accedere alla vaccinazione direttamente nel luogo dove svolgono le loro attività e vivono.
