CISL Irpinia-Sannio: Per un Futuro che Sostenga Madri Lavoratrici e Donne

CISL Irpinia-Sannio: Per un Futuro che Sostenga Madri Lavoratrici e Donne

In occasione della celebrazione della festa della mamma, la CISL Irpinia-Sannio desidera riaffermare con decisione il proprio impegno e la propria solidarietà verso le madri lavoratrici e tutte le donne. La questione cruciale della conciliazione tra vita professionale e responsabilità familiari è prepotentemente tornata al centro del dibattito sindacale. Il difficile scenario storico che stiamo vivendo, marcato dall’emergenza sanitaria globale, ha rivoluzionato abitudini lavorative e sociali, portando alla luce nuove sfide.

L’implementazione diffusa del lavoro agile e la didattica a distanza (DAD) hanno messo a dura prova la capacità delle famiglie di gestire l’equilibrio tra impegni professionali e esigenze personali. In risposta a queste esigenze, a partire dal 29 aprile è stato possibile presentare le richieste per un nuovo congedo parentale, destinato ai dipendenti con figli in quarantena o impossibilitati a frequentare le attività didattiche in presenza o i centri diurni assistenziali. Questa misura prevede la possibilità di usufruire di un congedo retribuito al 50% per i genitori con figli minori di 14 anni, ma solo qualora non sia attuabile la modalità di lavoro agile.

Tuttavia, sorge spontanea una domanda: come è realisticamente possibile svolgere le proprie mansioni professionali in modalità agile mentre si segue contemporaneamente un figlio minorenne, specialmente in età prescolare o nei primi anni della scuola primaria, quando è richiesta una supervisione costante e attenta? La compatibilità tra smart working e cura di bambini piccoli è spesso solo teorica. Ci si è forse interrogati a sufficienza su come le donne con figli abbiano affrontato lo smart working durante la pandemia, con la DAD che incombeva quotidianamente come un peso gravoso? È accettabile che, ancora oggi, una donna e madre sia costretta a scegliere tra l’affetto più profondo della sua vita e la piena realizzazione delle proprie aspirazioni professionali?

È proprio da queste profonde riflessioni che la CISL Irpinia-Sannio prende le mosse. A distanza di quasi un secolo, persistono ancora discorsi sulle opportunità precluse alle donne madri, rendendo impossibile la piena realizzazione del loro potenziale. La CISL, fedele al suo ruolo, continuerà a vigilare e a proporre soluzioni concrete. Il sindacato interroga: come si potrà mai stimolare e sostenere l’occupazione femminile se non si implementa una politica attiva di supporto alle famiglie e, in particolare, alle donne?

Riteniamo fermamente che consentire a una madre di sentirsi pienamente realizzata, senza dover rinunciare alla sua carriera, non solo sia possibile ma anche urgente. Se non agiamo, le nostre comunità rischiano di impoverirsi demograficamente, perdendo i bambini che rappresentano il nostro futuro. La CISL intende raccogliere e rilanciare questa cruciale sfida, appellandosi con senso di responsabilità a tutti coloro che hanno il compito di formulare e attuare politiche del lavoro efficaci e orientate al benessere delle donne.