Unione della Città Caudina: La Giunta Pisano al via in un momento decisivo

Oggi si apre un capitolo significativo per Pasquale Pisano e per l’Unione dei Comuni della Città Caudina, un vero e proprio banco di prova. Presso Montesarchio, si tiene questa sera la prima seduta della giunta guidata dal sindaco di San Martino Valle Caudina. Durante l’incontro, Pisano presenterà ai colleghi gli indirizzi strategici e gli obiettivi del suo mandato annuale.

Sebbene sia irrealistico attendere risultati immediati da parte del neo-presidente, non potendo egli disporre di soluzioni miracolose, il contesto attuale rappresenta un crocevia critico e imprescindibile sia per Pisano che per l’intera Unione. Questa entità consortile, ufficialmente istituita nell’ottobre del 2014, ha preso forma dopo quasi quattro decenni di discussioni infruttuose.

Inizialmente accolta con notevole entusiasmo, l’Unione ha, tuttavia, progressivamente esaurito la sua vitalità. A tal punto che diversi amministratori, in particolare quelli dei centri minori, manifestano apertamente l’intenzione di ritirare la propria adesione. D’altronde, l’obiettivo primario dell’Unione era l’aggregazione dei servizi, ma in tre anni e quattro mesi non è stata realizzata alcuna fusione in tal senso.

Fedele alla consolidata tradizione di San Martino Valle Caudina, uno dei comuni storicamente più convinti del valore dell’unità, Pisano ha scelto di dedicarsi al rinvigorimento di questo progetto, con l’intento di produrre esiti tangibili. È per questa ragione che sia per lui personalmente sia per l’intera Unione si inaugura oggi un periodo di verifica fondamentale.

Il presidente è determinato a profondere ogni sforzo; tuttavia, qualora non si concretizzassero i progressi attesi, il futuro di questa collaborazione potrebbe essere seriamente compromesso. Proseguire con semplici incontri diverrebbe, di fatto, privo di senso. Pisano è pienamente consapevole della posta in gioco, poiché un politico che si rispetti deve essere disposto ad affrontare il rischio pur di realizzare la propria visione e i propri piani.