Totalife: Solidarietà Resiliente per Avellino, Oltre l’Emergenza

Totalife: Solidarietà Resiliente per Avellino, Oltre l’Emergenza

Totalife persevera nel suo impegno a sostegno delle famiglie avellinesi che affrontano gravi difficoltà. Le ripercussioni negative della pandemia di Covid-19 si sono estese ben oltre la sfera sanitaria: numerose attività commerciali, di servizio e di ristorazione sono state costrette alla chiusura, incapaci di sostenere le rigide normative anti-contagio, in particolare i lockdown. Altre hanno ridotto drasticamente il personale, scatenando un drammatico aumento della disoccupazione, soprattutto tra le fasce lavorative meno protette.

Recentemente, consolidando una sincera collaborazione sviluppatasi negli anni, Totalife ha effettuato la terza consegna dall’inizio della crisi pandemica. Il beneficiario è stato don Emilio Carbone, parroco di Rione Parco, al quale sono stati affidati 70 pacchi spesa solidali. Questi contenevano generi alimentari essenziali e prodotti di prima necessità quali saponi, detersivi, pannolini e omogeneizzati. Le famiglie destinatarie sono state selezionate da Padre Emilio e dalla sua squadra di volontari, che ne stanno curando la distribuzione.

La mole di prodotti forniti, stimata in circa tre tonnellate, consentirà a ciascuna famiglia ricevente di ricevere un approvvigionamento mensile per i prossimi due o tre mesi. Roberto Godas, portavoce di Totalife, ha sottolineato che “questa vasta operazione è stata resa possibile grazie alla generosità dei nostri numerosi sostenitori che, anche attraverso l’allocazione del 5 per mille delle imposte, ci permettono di realizzare iniziative come questi aiuti alimentari. Totalife si adopererà per rendere questa distribuzione un appuntamento regolare, almeno finché la situazione non si stabilizzerà, si spera in tempi brevi, verso una normalità accettabile.”

Conscia del profondo disagio che attanaglia molte famiglie nel territorio, Totalife auspica la creazione di un coordinamento tra le diverse organizzazioni di volontariato. L’obiettivo sarebbe offrire un supporto costante e completo, che vada oltre il mero aiuto alimentare, estendendosi a tutti quei settori dove la domanda di assistenza e orientamento è più pressante. Tra questi, si pensi ai servizi sanitari, alla consulenza legale e normativa, e al supporto per la ricerca e l’inserimento lavorativo.