Contrasto al traffico illecito di tabacchi: la Guardia di Finanza interviene con 13 misure cautelari.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno messo in atto, in diverse località come Napoli, Caserta, Firenze e Ravenna, un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Napoli. Questo è avvenuto al culmine di una complessa inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), culminata nell’applicazione di misure cautelari per 13 persone. Tali soggetti sono sospettati di far parte di un’organizzazione criminale finalizzata al traffico illecito di sigarette originarie dell’Europa orientale. Delle 13 misure, quattro hanno imposto gli arresti domiciliari, mentre nove prevedono l’obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria. Si aggiungono a questi altri sei individui ai quali è stato notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari. I soggetti coinvolti sono ritenuti responsabili, con diversi ruoli e gradi di coinvolgimento, dell’importazione, commercializzazione, trasferimento, acquisizione e custodia di tabacchi lavorati esteri all’interno della regione Campania. Parallelamente all’applicazione delle restrizioni personali, la Guardia di Finanza ha effettuato verifiche economico-patrimoniali che hanno portato al sequestro di quote societarie relative a tre imprese. Tale azione è stata motivata dalla marcata discrepanza tra i redditi ufficialmente dichiarati e il tenore di vita effettivo degli indagati. Le indagini, svolte anche con l’ausilio di tecniche investigative avanzate, sono state condotte dai militari della Compagnia di Pozzuoli. Hanno consentito di accertare la presenza di cinque distinti sodalizi criminali, operanti in modo continuativo e strutturato nei comuni di Quarto, Marano, Melito di Napoli, Mugnano e nel celebre Rione Sanità del capoluogo campano. Durante il periodo investigativo, che si è protratto per più di due anni, sono stati registrati risultati significativi: quattro persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, undici sono state arrestate in flagranza di reato, e quaranta individui sono stati denunciati. Inoltre, sono stati sottratti all’organizzazione circa 5 tonnellate di tabacchi lavorati provenienti dall’estero, 12 veicoli e 13 tra box e autorimesse.
