Il CIS del Sannio: La Provincia di Benevento Guida la Ripresa e lo Sviluppo del Territorio

Il CIS del Sannio: La Provincia di Benevento Guida la Ripresa e lo Sviluppo del Territorio

La Provincia di Benevento ha intrapreso un percorso dedicato alla definizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo del Sannio (CIS) già dal 2019. In quell’anno, precisamente il 2 ottobre, una comunicazione ufficiale (prot. 27651), recante le firme del Presidente provinciale e del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, inoltrò una proposta formale al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e al Presidente della Regione Campania. Negli ultimi mesi, la Provincia è attivamente impegnata a integrare il CIS sia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), presentato dal Governo Draghi all’Unione Europea a fine aprile, sia nella programmazione dei fondi regionali e nazionali per il periodo 2021-2027.

Il CIS rappresenta per noi lo strumento di programmazione più essenziale e strategico. Lo stiamo plasmando sulla ferma convinzione che la sua realizzazione esiga un elevatissimo senso di responsabilità e una profonda coesione da parte dell’intera leadership provinciale. Ciò è dovuto sia al suo intrinseco valore programmatico, sia al fatto che esso si inserisce nel contesto dei finanziamenti eccezionali (Recovery Fund) che l’Unione Europea ha messo a disposizione per il rilancio socio-economico post-pandemia. A riprova di ciò, lo stesso Presidente del Consiglio Draghi, durante la Conferenza Unificata Stato-Regioni dell’8 aprile scorso, ha chiaramente affermato che “saranno Regioni, Province e Comuni ad avere la responsabilità gestionale dell’attuazione del PNRR”.

È quindi fondamentale che il CIS dimostri come le Istituzioni, l’intero tessuto produttivo, le organizzazioni sindacali e l’Università siano unite e determinate nell’identificare, attraverso la sinergia, opzioni strategiche concrete e valide per la rivitalizzazione e lo sviluppo del nostro territorio. In qualità di Presidente della Provincia, sto promuovendo proprio questa metodologia basata sul confronto e sul dialogo. Da aprile, ho organizzato otto diverse sessioni di confronto online, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali e i rappresentanti degli interessi legittimi del territorio, operando in base ai Sistemi Territoriali delineati dalla Programmazione della Regione Campania, che è naturalmente il nostro referente primario.

Questi incontri, come ampiamente documentato anche dalla stampa, hanno registrato una partecipazione estesa: numerosi soggetti hanno cooperato attivamente con intelligenza e con proposte costruttive, contribuendo alla stesura di un documento finale condiviso. Anche l’iniziativa recentemente promossa dal Vice Presidente della Provincia e Sindaco di Faicchio, Nino Lombardi, per la specifica area del Titerno, è stata di notevole importanza e ha fornito un impulso sostanziale all’avanzamento del programma, anche grazie alla presenza dell’assessore regionale Casucci, dello stesso Sindaco Mastella e di altre Autorità.

L’attività di Lombardi a Faicchio si è dunque allineata perfettamente alla logica e allo spirito di dialogo e confronto che ho descritto. Per questo motivo, non posso accettare l’accusa di “artate confusioni” che ho letto in merito a quell’incontro. Anzi, mentre rinnovo un pressante appello all’unità, rivolto al mondo politico e alla classe dirigente a beneficio della comunità sannita per il CIS e il Recovery Fund, devo confermare che la riunione di Faicchio non era in alcun modo preordinata. Anche altri contesti dei Sistemi Territoriali della Provincia stanno seguendo la via dell’unità e della cooperazione. Per quanto mi riguarda, manifesto il più profondo apprezzamento per l’impegno di molti Sindaci che stanno lavorando per costruire uno strumento di sviluppo locale adeguato e proporzionato alle esigenze e alle ambizioni del Sannio.