Avellino: Verso il Completamento della Prima Fase della Campagna di Vaccinazione Anti-Covid

Avellino: Verso il Completamento della Prima Fase della Campagna di Vaccinazione Anti-Covid

L’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Avellino si appresta a concludere la fase iniziale della sua campagna di vaccinazione contro il COVID-19. Un impulso significativo a questo progresso è stato dato dalla recente ricezione di una consistente fornitura di vaccino Pfizer: sei confezioni, ciascuna contenente 195 flaconi, per un totale di 7.020 dosi disponibili. Queste inoculazioni sono destinate all’amministrazione della prima dose alle restanti categorie idonee previste dal Piano Vaccinale della Regione Campania per la Fase I.

Parallelamente, nella serata di ieri sono state consegnate le prime 700 dosi del vaccino AstraZeneca, suddivise in 17 flaconi da 10 dosi ciascuno. In conformità con le direttive regionali e i protocolli stabiliti, queste dosi sono indirizzate al personale scolastico di età inferiore ai 55 anni, sia docenti che non docenti. L’obiettivo è estendere progressivamente la copertura fino a includere tutti i dipendenti del settore scolastico.

Una volta completata la somministrazione delle prime dosi per la Fase I, l’ASL passerà alla Fase II della campagna vaccinale. Questa tappa successiva è focalizzata sulla popolazione anziana, mirando a raggiungere i circa 35.000 residenti ultraottantenni presenti nella provincia di Avellino.

Ad oggi, 14.934 anziani hanno già espresso la loro adesione, ma le iscrizioni rimangono aperte. Si ricorda che è possibile registrarsi tramite la piattaforma informatica dedicata della Regione Campania. Per procedere alla registrazione, è necessario inserire il Codice Fiscale e il numero della Tessera Sanitaria del soggetto da vaccinare. Durante l’adesione, è indispensabile fornire un indirizzo email e un recapito cellulare validi, in quanto questi contatti saranno utilizzati per le comunicazioni relative alla convocazione per la somministrazione della prima dose del vaccino. A seguito della registrazione, una email di conferma sarà inviata all’indirizzo indicato. L’ASL si occuperà poi delle successive convocazioni.

L’organizzazione della Campagna Vaccinale nella Fase II sarà articolata attraverso una suddivisione del territorio provinciale in Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT). All’interno di queste AFT sono stati individuati i Centri Vaccinali, un risultato ottenuto grazie alla preziosa collaborazione dei sindaci che hanno messo a disposizione le sedi adatte per l’iniziativa.

La garanzia della somministrazione dei vaccini in tutta la provincia sarà assicurata da un’organizzazione capillare e ben distribuita, che include 51 punti di vaccinazione. Questo imponente sforzo logistico è sostenuto dall’impegno del personale sanitario e non sanitario dell’ASL, dei medici di base, dei volontari, delle associazioni di volontariato e degli amministratori locali, tutti uniti verso il raggiungimento di un obiettivo comune di salute pubblica. Per i soggetti che si trovano impossibilitati a spostarsi dal proprio domicilio per ragioni di salute (come ad esempio i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata – ADI), la vaccinazione sarà garantita direttamente presso la loro abitazione dal personale delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA).