Priorità Cruciale: L’Immunizzazione Immediata per i Pazienti Oncologici e Cardiopatici Contro il Covid-19

Priorità Cruciale: L’Immunizzazione Immediata per i Pazienti Oncologici e Cardiopatici Contro il Covid-19

In Italia, un contingente di circa 400.000 individui affetti da neoplasie solide ed ematologiche, unitamente a quelli con severe patologie cardiovascolari, potrebbe ricevere prontamente la vaccinazione anti-Covid-19 direttamente nelle strutture ospedaliere che già li seguono, senza che ciò comporti particolari complessità logistiche. L’attuale schema di prioritizzazione delle immunizzazioni, che predilige gli ultraottantenni, rischia di posticipare eccessivamente la protezione immunitaria per le categorie di soggetti più vulnerabili in assoluto. Nello specifico, si tratta di 230.000 pazienti oncologici ed ematologici che stanno seguendo trattamenti attivi, quali chemioterapia o immunoterapia, e circa 162.000 persone con insufficienza cardiaca in stadi avanzati, inclusi coloro che hanno subito un trapianto di cuore o sono reduci da uno shock cardiogeno. Questi individui sono esposti a un rischio elevatissimo di gravi complicanze qualora contraggano il virus, con un’incidenza di letalità in caso di infezione che oscilla dal 25% per i malati oncologici, raggiunge il 37% per quelli ematologici e arriva fino al 50% per i soggetti con trapianto cardiaco. Tali percentuali sono significativamente più alte rispetto a quelle riscontrate nella popolazione generale. È dunque imperativo avviare tempestivamente la somministrazione del vaccino a tutti coloro che presentano il più alto rischio di letalità.