MIO Italia al Governo: Chiarezza Immediata su Riaperture, Lavoro e Fine del Coprifuoco
Il Movimento Imprese Ospitalità, MIO Italia, esige delucidazioni immediate e inequivocabili in merito alla ripresa delle attività del comparto dell’ospitalità a tavola, fissata per il 26 aprile. Non è ammissibile, infatti, stabilire una discriminazione tra ristoranti, bar, pub e pizzerie di “prima” e “seconda classe”. È inconcepibile, sottolineano, che si impedisca l’apertura ai locali privi di spazi all’aperto, una scelta che non farebbe che aggravare ulteriormente le tensioni e frammentare un settore già stremato da ben tredici mesi di incessanti difficoltà.
Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, ha evidenziato come il comparto abbia già subito 128 giorni di restrizioni dall’inizio dell’autunno 2020 (25 ottobre), un periodo significativamente più lungo rispetto ai 68 giorni del primo lockdown nazionale. La ristorazione non può continuare a farsi carico di conseguenze non imputabili alla propria condotta.
A tale situazione si aggiunge, come ribadito da Mario Carfora, la perdurante imposizione del coprifuoco, una misura che non può essere protratta all’eccesso né elevata a consuetudine in un Paese che si professa democratico. È fondamentale garantire a tutti gli imprenditori e i cittadini condizioni eque per il pieno esercizio del diritto al lavoro e il ritorno a una piena normalità.
