Accrocca: Vaccinare i Detenuti, Un Imperativo Morale Contro l’Isolamento
Un’esortazione chiara e potente risuona dalle parole dell’Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca: è fondamentale garantire la vaccinazione ai detenuti, che da oltre un anno sono privati del contatto con i propri cari. Il suo pressante richiamo è giunto in occasione della solenne celebrazione di San Giovanni di Dio, il patrono degli ospedali, dei malati e del personale sanitario, a cui l’Arcivescovo ha rivolto inizialmente il suo sentito ringraziamento.
Ma proprio dall’altare, il Monsignore ha voluto elevare una supplica pressante verso le autorità competenti. «Ogni mese mi reco negli istituti penitenziari – ha rivelato Accrocca – una consuetudine mantenuta anche durante la pandemia. Ed è proprio questa esperienza diretta che mi spinge a sollecitare la vaccinazione per i reclusi. Sono consapevole che in diverse altre regioni tale iniziativa è già stata attuata. La loro impossibilità di ricevere visite da più di dodici mesi sta generando una palpabile tensione all’interno delle mura carcerarie. La mia recente visita in carcere mi ha permesso di toccare con mano la gravità di questa condizione. Numerosi tra loro sono genitori di bambini piccoli, privati della vista dei figli da un anno intero».
«Pur riconoscendo che il mio appello possa apparire controcorrente – ha affermato – sento il dovere morale di indirizzare questa richiesta alle istituzioni. Chi ha la facoltà di agire, lo faccia senza esitazione. Solo attraverso la vaccinazione sarà possibile ristabilire per loro il diritto di incontrare i propri familiari. A mio avviso, si tratta di un’autentica manifestazione di giustizia».
