Centri CSP: Un Fronte Unito Contro i Tentativi di Coercizione del Comune

Centri CSP: Un Fronte Unito Contro i Tentativi di Coercizione del Comune

Pubblichiamo qui il comunicato stampa congiunto emanato dalle famiglie legate allo storico Centro Servizi alla Persona (CSP) “È più bello insieme”, al CSP “Villa Mancini” di Ponte, e al nascente CSP “È più bello insieme” di Via San Giovanni Di Dio, Benevento. Di seguito il contenuto integrale della loro dichiarazione:

I nuclei familiari che da vent’anni partecipano all’esperienza del Centro “È più bello insieme” esprimono una ferma condanna nei confronti delle presunte ingiustizie perpetrate dal Comune di Benevento ai danni dei loro figli e delle loro figlie. Essi esortano le autorità giudiziarie e i Consigli comunali competenti a intervenire con urgenza al fine di garantire e ripristinare la libertà di scelta per gli adulti con disabilità.

Lanciamo un appello pressante alla Magistratura inquirente, ai Consigli comunali di Benevento, Ceppaloni, Arpaise, San Leucio del Sannio e Apollosa, e a tutte le componenti politiche e civiche della comunità: la nostra pazienza è giunta al limite!

La situazione sconcertante emersa recentemente è la seguente: ci viene imposto di iscrivere i nostri ragazzi e le nostre ragazze al centro “La Fenice”, gestito dalla cooperativa Esculapio di Marano di Napoli, altrimenti, per l’ennesima volta, non potranno più usufruire di alcun servizio CSP a partire dal 1° marzo 2021.

Ancora una volta, la nostra sopportazione è esaurita! Sollecitiamo la Magistratura a condurre un’indagine approfondita, le forze politiche e i consigli comunali a esprimere con fermezza la loro posizione, e gli organi di stampa a divulgare ampiamente il nostro comunicato. Chiediamo a tutte le parti interessate di prendere atto delle disposizioni contestate e di richiedere chiarimenti agli assessori coinvolti nel coordinamento istituzionale dell’ufficio di piano per l’Ambito B1.

Noi manteniamo la nostra posizione. Non ci piegheremo a queste forme di coercizione!