Cuscini, l’errore che tutti fanno in casa | Negli hotel li puliscono così e gli acari spariscono davvero
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Nella routine delle pulizie domestiche c’è un dettaglio che moltissimi ignorano, ma che gli esperti considerano uno dei più importanti per la salute della casa: la pulizia dei cuscini. Non delle federe, che finiscono regolarmente in lavatrice, ma proprio dei cuscini veri e propri, quelli su cui appoggiamo la testa ogni notte. È qui che si annida il problema: polvere, umidità e acari tendono a depositarsi e proliferare proprio all’interno delle imbottiture, peggiorando la qualità del sonno e, in alcuni casi, causando allergie.
Negli hotel, dove l’igiene è un requisito imprescindibile, c’è un metodo semplice e a costo quasi zero che permette di mantenere i cuscini freschi, profumati e perfettamente puliti. Un trucco che arriva dal mondo delle lavanderie professionali e della tappezzeria, spesso sottovalutato nelle case private ma sorprendentemente efficace. E, soprattutto, applicabile da chiunque.
Il metodo usato negli hotel: il bicarbonato che salva i cuscini
Il segreto è il bicarbonato di sodio, un ingrediente che tutti abbiamo già in cucina e che, secondo gli esperti citati da Food News, rappresenta una delle soluzioni più efficaci e delicate per eliminare odori, batteri e residui dai cuscini. La procedura è intuitiva: basta rimuovere la federa, aspirare il cuscino con l’apposito accessorio per tappezzeria e spargere uno strato uniforme di bicarbonato su tutta la superficie.
Dopo una breve attesa di cinque minuti, durante la quale il bicarbonato assorbe umidità e neutralizza gli odori, si passa nuovamente l’aspirapolvere, rimuovendo la polvere in eccesso e lasciando il cuscino asciutto e rigenerato. Per macchie ostinate o zone ingrigite, si può creare una pasta con bicarbonato e acqua, da lasciare agire fino a un’ora prima di tamponare con un panno umido.
È una tecnica rapida, economica e soprattutto non aggressiva, perfetta anche per quei materiali che non sopportano lavaggi frequenti. Ecco perché viene utilizzata da anni negli hotel e nelle lavanderie professionali.

Cuscini speciali e memory foam: come evitare danni e igienizzarli correttamente
Non tutti i cuscini, però, possono essere trattati allo stesso modo. Quelli in piuma, seta o lino richiedono una particolare delicatezza: il bicarbonato rimane efficace, ma va aspirato con attenzione per evitare che i granelli restino intrappolati nelle fibre pregiate.
I cuscini in memory foam, invece, non devono essere trattati con bicarbonato comune se l’imbottitura è particolarmente compatta o sensibile all’umidità. In questo caso è preferibile usare una spazzola a setole morbide o uno spray igienizzante specifico per tessuti tecnici, lasciando poi asciugare all’aria per evitare ristagni che potrebbero rovinare la schiuma.
Gli esperti consigliano inoltre una manutenzione costante: scuotere il cuscino ogni mattina per ridistribuire l’imbottitura, arieggiarlo regolarmente e programmare una pulizia completa almeno una volta al mese, più frequentemente se in casa ci sono animali domestici o ambienti particolarmente umidi.
Il bicarbonato non solo assorbe l’umidità, ma aiuta anche a prevenire la formazione di muffa e la proliferazione degli acari. Un gesto semplice che migliora il sonno, l’igiene e la durata dei cuscini. Un piccolo trucco “da hotel” che, una volta provato, difficilmente si abbandona.
