L’Avellino cambia proprietà dopo nemmeno tre mesi. Angelo D’Agostino ha premuto sull’acceleratore raggiungendo l’accordo per entrare nel club rilevando il 90.5% delle quote.
Escono di scena Luigi Izzo e Nicola Circelli, mentre Innovation Football rimarrà in minoranza al 9.5%, percentuale che consentirà al socio Andrea Riccio di evitare la presentazione delle garanzie finanziarie richieste dalla Figc. Il famoso comunicato federale 112/A infatti le prevede soltanto per i soci con una quota dal 10% a salire.
D’Agostino si è detto pronto ad inaugurare una nuova era per l’Unione Sportiva negli ultimi tempi travolta da continue burrasche. Il calcio avellinese può finalmente mettersi alle spalle una delle gestioni più buie della sua storia.