La Verità Scomoda di Martusciello, Commissario Liquidatore di FI in Irpinia, Secondo Di Cicilia
Dalle labbra dell’Onorevole Martusciello, incaricato della liquidazione di quanto residuava di Forza Italia in Irpinia, emerge talvolta un frammento di verità. Non fa eccezione l’episodio più recente, quando, in replica alla mia equilibrata dichiarazione pubblica, ha imputato la mia decisione di abbandonare il partito alla mancata candidatura alle elezioni regionali. Con ciò, egli ha tuttavia dimenticato la mia partecipazione attiva a tutti gli incontri pubblici organizzati durante la campagna elettorale. Peraltro, avrebbe potuto facilmente ottenere conferma del mio sostegno direttamente dal candidato a lui più vicino, nonostante la profonda delusione e l’evidente ingiustizia che ho subito. È palese che, per citare un antico detto, “ognuno misura l’altrui cor col suo”.
Sarebbe più opportuno che l’europarlamentare chiarisse le reali ragioni dietro le numerose defezioni già avvenute e quelle, ancora più consistenti, che si preannunciano, goffamente mascherate da clamorosi proclami di nuove, quanto inesistenti, adesioni. Per fare ciò, sarebbe necessaria una sincera onestà intellettuale.
Ad ogni modo, le sue giustificazioni non dovrebbero essere rivolte a me, bensì ai suoi pochi amici rimasti, quelli che nelle scorse settimane sono stati cinicamente “sacrificati” pur di garantirsi una posizione come Commissario del partito nella città di Napoli. Sono convinto che anche in questo nuovo ruolo egli si comporterà da vero commissario liquidatore, e ne avremo presto dimostrazione.
