Dialogo Costruttivo sulla Viabilità del Fortore: Di Maria Incontra il Comitato di Montefalcone.

Dialogo Costruttivo sulla Viabilità del Fortore: Di Maria Incontra il Comitato di Montefalcone.

Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha ospitato questa mattina, presso la storica Rocca dei Rettori, una rappresentanza del Comitato “Viabilità Negata” proveniente da Montefalcone Valfortore. L’incontro si è focalizzato sullo stato di avanzamento e sulle misure di sicurezza relative alla Strada Provinciale 45, un’arteria vitale per Montefalcone Valfortore, il cui cantiere è stato inaugurato il 31 agosto scorso.

Giovanni Zeppa, Presidente del Comitato, ha preso la parola per chiedere delucidazioni sui lavori stradali in corso, inclusa la tempistica prevista per il loro completamento. Ha inoltre sollevato la questione di possibili interventi di miglioramento che vadano oltre quanto originariamente pianificato per la SP45 e ha posto l’attenzione su altre importanti vie di comunicazione del comprensorio montano del Fortore, citando in particolare la SP50, che serve anch’essa Montefalcone Valfortore.

Affiancato dall’Architetto Angelo De Blasio del Settore Tecnico, responsabile degli interventi sul tratto in questione, il Presidente Di Maria ha fornito le spiegazioni richieste e ha prontamente recepito le proposte e i suggerimenti presentati dalla delegazione.

Al termine del confronto, il Presidente Zeppa ha espresso piena soddisfazione a nome del Comitato, dichiarando: «Siamo molto compiaciuti per l’esito dell’incontro odierno, che si allinea al nostro impegno costante di sollecitare le Istituzioni a trovare soluzioni per le gravi carenze infrastrutturali del nostro territorio montano. Con il Presidente Di Maria abbiamo avuto modo di discutere non solo del progresso dei lavori sulla SP45, ma anche di potenziali opere di potenziamento e di altri interventi per le nostre aree. Abbiamo preso atto che il Presidente della Provincia ha accolto le nostre istanze. Infine, ci è stato comunicato che il progetto di intervento sulla SP50 verrà riproposto nel più breve tempo possibile».

Dal canto suo, il Presidente Di Maria ha evidenziato come il Comitato “Viabilità Negata” abbia efficacemente portato all’attenzione la necessità di migliorare l’intera rete viaria del Fortore. «Manifesto la massima apertura ad accogliere le loro proposte e i loro suggerimenti, che ritengo estremamente pertinenti e costruttivi», ha affermato Di Maria. «Abbiamo affrontato, in dettaglio, sia i lavori in atto sulla Strada Provinciale 45, sia le problematiche relative alla Strada Provinciale 50 e ad altre arterie. Il Settore Tecnico della Provincia ha già in programma e in corso una serie di interventi per la gestione idraulica e lo sfalcio della vegetazione che invade i bordi stradali. Stiamo supervisionando personalmente l’avanzamento di tutte queste opere. Il Fortore sta ricevendo l’attenzione che merita da parte mia. Per troppi anni si sono susseguiti solo annunci, senza mai concrete risposte. La nostra amministrazione, invece, punta tutto sull’azione concreta, sull’efficienza operativa e sulla tangibilità dei risultati».

Di Maria ha poi aggiunto un commento sulla situazione di una frana sulla SP50: «Sulla questione della frana che interessa la SP50, ci troviamo di fronte a un’assurdità. La Provincia ha regolarmente affidato i lavori e ha completato l’iter burocratico per la realizzazione dell’opera. Tuttavia, il Comune di Foiano Valfortore, con il Sindaco Giuseppe Ruggiero – che è anche Consigliere provinciale e che, per ruolo, dovrebbe perorare la causa dell’immediata esecuzione delle opere finanziate e gestite dalla Provincia nel suo comprensorio – ha invece contestato gli atti presentando ricorso al TAR, senza nemmeno cercare un confronto preventivo con noi per risolvere le presunte problematiche riscontrate. Questo denota lo spirito di chi ha amministrato il Fortore per anni in qualità di consigliere provinciale. È incredibile. Il suo è stato un mero calcolo politico opportunistico, privo di una reale intenzione di risolvere le questioni».