Ditelo a Retesei. Cervinara, il paese della sosta selvaggia.

A Cervinara basta fare pochi passi e ti rendi conto di come tanti automobilisti sono….maleducati. Si può facilmente notare come la sosta selvaggia la faccia da padrone a totale disprezzo degli altri conducenti sia di mezzi sia pubblici che privati ma soprattutto dei pedoni. Iniziamo a pochi passi della sede Comunale (e la foto la dice tutta) dove troviamo un mezzo pubblico, non in stato di emergenza ma a motore spento, che occupa totalmente il marciapiede. Quindi i pedoni per proseguire devono occupare la sede stradale. Ognuno si ferma come vuole a pochissimi centimetri dal bar, dal tabacchi, dal negozio o da quant’altro senza tener conto di nessuna segnaletica senza pagare il posteggio che paga solo chi correttamente si ferma negli spazi appositi. Un tratto di zona pedonale è sempre occupato da un’autovettura e costringe i pedoni, comprese signore con i passeggini, a camminare in mezzo alla strada. In via Carlo del Balzo addirittura non di rado, l’ambulanza del 118 trova difficoltà a transitare e si sa che pochissimi minuti possono risultare fatali. Per non parlare poi dell’occupazione dei posti riservati ai disabili e quelli davanti alle farmacie o i marciapiedi usati come parcheggio davanti al distretto sanitario.  Tutto questo si ripete puntualmente anche nelle frazioni di periferia. In piazza Elena ogni tanto qualche auto, nonostante paletti e catene, fa inversione di marcia a forma circolare. Lo stesso vale per Casino Bizzarro e nelle strettissime vie di Valle e Ioffredo-Castello e per Piazza Trescine.  Alle prossime foto…….