Montevergine Celebra la Veglia di Pentecoste: Storia, Tradizioni e la Guida di Monsignor José Rodríguez Carballo

Montevergine Celebra la Veglia di Pentecoste: Storia, Tradizioni e la Guida di Monsignor José Rodríguez Carballo

La solennità di Pentecoste commemora la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti nel Cenacolo, segnando la conclusione del Tempo Pasquale. Questa ricorrenza riveste un’importanza particolare nella storia di Montevergine. Nel cenobio benedettino fondato da San Guglielmo nel XII secolo, l’apertura al culto e la consacrazione della primitiva chiesa ebbero luogo proprio nel giorno di Pentecoste, per mano del vescovo Giovanni di Avellino. Nel 1126, lo stesso prelato concesse l’esenzione episcopale alla comunità monastica del Partenio, un evento cruciale che aprì la strada alla lunga e significativa storia di questo santuario mariano. Un affresco che raffigura la Pentecoste è ancora visibile nel timpano del portale d’ingresso della basilica antica di Montevergine.

Insieme a Pasqua e Natale, la Solennità di Pentecoste rappresenta una delle festività più rilevanti nel calendario liturgico, simboleggiando l’inizio della missione evangelizzatrice della Chiesa. Le sue radici affondano nell’antica tradizione ebraica, che celebrava questa festa cinquanta giorni dopo la Pasqua. Originariamente una festa agricola, essa esprimeva gratitudine a Dio per i doni della terra, coincidendo con l’inizio della mietitura del grano e i primi raccolti. Successivamente, questa celebrazione si arricchì con il ricordo del dono delle Tavole della Legge fatto da Dio a Mosè sul monte Sinai. Nel rituale ebraico, la Pentecoste prevedeva l’astensione da qualsiasi lavoro e un pellegrinaggio maschile a Gerusalemme. Nella tradizione cristiana, invece, la prima attestazione della Pentecoste come festa dello Spirito Santo, anch’essa osservata cinquanta giorni dopo la Pasqua, è attribuita a Tertulliano (155-220).

Per l’occasione, sabato 22 maggio, alle ore 19:30, la Basilica Cattedrale dell’Abbazia di Montevergine ospiterà la Veglia di Pentecoste. La veglia sarà presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Josè Rodrìguez Carballo OFM, Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e sarà animata dal Cammino Neocatecumenale di Avellino. Monsignor Carballo presiederà inoltre la celebrazione eucaristica delle 11:00 di domenica 23 maggio, giorno della Solennità di Pentecoste.

Frate francescano spagnolo, originario di Lodoselo, Monsignor Carballo ha intrapreso la sua formazione religiosa a Santiago de Compostela, proseguendo poi gli studi a Gerusalemme presso la Custodia di Terra Santa per alcuni anni. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta a Nazareth nel 1977, nella Chiesa di San Salvatore. Rientrato in Spagna, ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui quello di guardiano e rettore del Convento di San Francesco a Santiago de Compostela. Durante questo periodo, si è dedicato anche all’insegnamento, in particolare della Teologia della Vita Consacrata.

Nel 1992, è stato eletto ministro provinciale di Santiago de Compostela, e dal 1993 al 1997 ha presieduto l’Unione dei Ministri Provinciali Francescani d’Europa. Il 5 giugno 2003, è stato eletto Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, diventando il 119° successore di San Francesco d’Assisi, nomina riconfermata nel 2009 per un ulteriore sessennio. Verso la fine del 2012, è stato anche eletto presidente dell’Unione dei Superiori Generali.

Membro delle Congregazioni per l’Evangelizzazione dei Popoli e per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Monsignor Carballo ha preso parte ai Sinodi dei Vescovi nel 2005, 2008 e 2012, oltre a quello per il Medio Oriente nel 2010. Ha partecipato anche alla V Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano di Aparecida nel 2007. È autore di numerosi articoli sulla Vita Consacrata e Religiosa, sulla Teologia Pastorale, sulla Sacra Scrittura e sulla spiritualità francescana. Poliglotta, parla correntemente spagnolo, inglese, francese, italiano e portoghese, e possiede una conoscenza del latino, del greco biblico e dell’ebraico biblico.

Il 6 aprile 2013, Papa Francesco lo ha nominato Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, elevandolo contestualmente ad Arcivescovo titolare di Belcastro. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 18 maggio 2013, nella Cattedrale di Santiago de Compostela, in Spagna.