Gli operai di Irpiniambiente hanno sfilato da Piazza Libertà fino a piazza del Popolo per ribadire ancora una volta al sindaco Festa di non consegnare il settore ai privati. “La tensione è alle stelle perché si sta mettendo a rischio un patrimonio di controllo pubblica sull’igiene ambientale che – afferma Fabio Gigli, segretario Uil Trasporti Regione Campania – per noi è fondamentale per garantire trasparenza e qualità dei servizi ai cittadini oltre che stabilità dei posti di lavoro e continuità di reddito per i lavoratori. E’ un attacco a cui stiamo resistendo con tutte le nostre forze. Al sindaco chiediamo di tornare sui suoi passi e di rinunciare ad un’ipotesi di privatizzazione, che consideriamo una sciagura per cittadini e lavoratori”.
Festa, ha ribadito le proprie ragioni. “Ribadiamo la bontà di una scelta della quale siamo convintissimi perchè, certamente, vinceranno tutti: Comune, comunità e lavoratori, che avranno condizioni lavorative migliori. Abbiamo provato anche a dialogare con l’Ente d’Ambito che poi, legittimamente, ha preso altre decisioni. Vediamo cosa accadrà ma attendiamo che si concludano i termini per la valutazione delle proposte e, dopo, le valuteremo”.
“A un certo punto – ha chiarito ancora il sindaco – mi sono inalberato: quando ho sentito dire che ne garantisco 100 ma ne lascio per strada 500, non potevo in nessun modo consentirlo. Questa non è la mia intenzione e non è certamente ciò che accadrà. Io sono convinto che la norma garantisca i dipendenti, i livelli occupazionali e anche gli inquadramenti lavorativi”.