Sono stati individuati questa mattina i corpi senza vita di due degli ultimi quattro dispersi della frana che ha colpito il comune di Casamicciola sull’isola d’Ischia. Per ora solo una delle due salme è stata estratta nella zona di via Celario. Nel primo pomeriggio un altro corpo è venuto alla luce. Resta un solo disperso.
Quanto avvenuto ad Ischia “ci obbliga politicamente e moralmente ad approfondire con urgenza il tema delle cause che hanno prodotto questo evento ma anche quello della migliore individuazione di un sistema normativo integrato ed efficiente sul piano della prevenzione dei rischi”. A dirlo il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, aprendo l’informativa, in Aula alla Camera, sui tragici eventi alluvionali e franosi occorsi ad Ischia e alla messa in sicurezza del territorio. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dato mandato per “l’istituzione di un gruppo di lavoro interministeriale, a cui partecipano anche la conferenza delle regioni, l’Upi e l’Anci, per elaborare una proposta di revisione normativa per semplificare le disordinate procedure di intervento per la mitigazione del rischio, non solo idrogeologico”, ha aggiunto.
“Gli eventi alluvionali e franosi ad Ischia hanno provocato la morte di otto persone. Quattro i dispersi, mentre sono cinque i feriti, di cui uno in modo grave”, ha detto Musumeci. Il ministro ha ricordato che circa 900 edifici, in vario modo, sono stati interessati dagli eventi, mentre sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione presso le strutture alberghiere o altre strutture. “Nei prossimi giorni verranno ultimati tutti controlli sui 900 edifici interessati dagli eventi e si potrà disporre di una migliore definizione dei confini della zona rossa. Al momento, ha ricordato Musumeci, sono stati effettuati 272 controlli su un totale di 900 unità abitative: 45 sono le strutture danneggiate e inagibili, 56 quelle agibili ma esposte a rischio esterno, e 162 le strutture agibili. Durante i controlli sono state rilevate 191 criticità gravi”, ha concluso il ministro.