L’Aggressione alla Professoressa Blasio e il Sottinteso Rimpianto: Un Possibile Fallimento del Sistema Educativo?
“Forse abbiamo fallito”. Questa dichiarazione, permeata di profondo rammarico e delusione, è stata rilasciata da Franca Di Blasio, insegnante di italiano di 54 anni, dal suo letto d’ospedale. La docente, ferita al volto ieri da un suo allievo presso l’istituto superiore Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico, l’ha affidata al capitano Stefano Scollato, a capo della Compagnia dei Carabinieri di Maddaloni.
Il resoconto della professoressa sull’accaduto coincide in gran parte con la testimonianza del diciassettenne. L’episodio avrebbe avuto origine dal rifiuto dello studente di sottoporsi a un’interrogazione, adducendo un mal di testa. “Già da diversi giorni – ha spiegato l’insegnante – il ragazzo manifestava preoccupazione per lo stato di salute della nonna, ma non aveva mai mostrato alcun segnale di squilibrio. Gli avevo persino concesso di non essere interrogato, ma in seguito ho dovuto assegnargli un richiamo, scatenando la sua ira. Non avrei mai potuto prevedere un gesto di tale violenza. Sono profondamente addolorata, forse abbiamo fallito”.
La signora Di Blasio, residente a Montesarchio, è attesa oggi per una valutazione maxillo-facciale all’ospedale di Maddaloni, dove ha trascorso la notte in osservazione. Nel frattempo, il diciassettenne, originario di Acerra e trasferito ieri sera al Centro di Prima Accoglienza Minorile dei Colli Aminei a Napoli, dovrà affrontare l’udienza di convalida del fermo davanti al Giudice per le Indagini Preliminari. All’interno dell’istituto superiore di Santa Maria a Vico, prevale un clima di sconcerto e tristezza. Gli studenti si sono riuniti in assemblea con la dirigente scolastica per discutere l’evento traumatico.
