Il 25 Aprile: L’Eterno Monito di Libertà e Riconquista

Il 25 Aprile: L’Eterno Monito di Libertà e Riconquista

Nonostante le severe restrizioni imposte dalla congiuntura sanitaria globale che hanno limitato le nostre consuete libertà, è imperativo che il 25 aprile venga celebrato con la medesima intensità e profonda partecipazione emotiva che lo hanno contraddistinto negli anni passati. Questa giornata simboleggia la riconquista della libertà da parte del popolo italiano, un riscatto avvenuto dopo due decenni di regime fascista, un periodo oscuro in cui la dignità nazionale fu calpestata e furono promulgate le infami leggi razziali contro gli Ebrei. La sua rilevanza storica si annoda indissolubilmente al ritiro delle truppe naziste e delle milizie fasciste della Repubblica Sociale Italiana dalle città strategiche di Milano e Torino.

Il 25 aprile non è semplicemente una data sul calendario; è un pilastro della nostra democrazia, un principio fondante arricchito da valori costituzionali imprescindibili: la salvaguardia della memoria storica, l’unità della nazione, il rispetto del decoro civile, l’imperativo della solidarietà e la luce della speranza. La libertà e la democrazia rappresentano un patrimonio universale, un diritto inalienabile di ogni essere umano. A tale riguardo, risuonano ancora potenti le parole del compianto scrittore Luis Sepúlveda, che ci ha lasciato lo scorso anno: “La libertà esiste ed è giusto lottare per essa.”