È oltre un anno che la pandemia è entrata senza permesso in ogni angolo del mondo. Senza alcun ostacolo il virus si è impossessato delle libertà individuali e collettive dell’intera umanità. La pandemia fu dichiarata in conferenza stampa l’11 marzo del 2020 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da allora restrizioni e misure di confinamento solo all’ordine del giorno. Dopo oltre un anno si sperava che in una ripresa delle attività soprattutto sociali. C’è ancora da attendere, c’è ancora da prestare attenzione affinché sia tutelato il bene primario: la vita. I protocolli sanitari hanno coinvolto anche i luoghi sacri con i loro incontri e liturgie. Nelle scorse liturgie di Pasqua si è potuto godere, nel rispetto del distanziamento e di altre prescrizioni, di qualche maggior libertà rispetto all’anno scorso. Si è partecipati alla Resurrezione del Cristo affidando sempre con maggior forza la preghiera della liberazione dal Coronavirus. In questo clima però qualche seme di speranza è trapelato. Il maestro tenore Nicola Pisaniello prima delle ricorrenze natalizie, ha accettato di buon grado l’invito dei sacerdoti dell’Unità pastorale di Cervinara mettendo su le basi della corale denominata “Tota Pulchra” della parrocchia di San Nicola di bari di Ioffredo. Libero dagli impegni professionali il tenore ha offerto tutta la sua competenza quale direttore ed organista che si è intrecciata con il pieno senso di servizio di tutti gli elementi del coro. L’umiltà e l’impegno ben amalgamati sfociano sempre e comunque in risultati encomiabili. Il Maestro Nicola ha voluto azzardare il salto di qualità proponendo alla corale la registrazione di brani su supporto musicale. È venuto fuori la raccolta “Gloria in excelsis Deo” dove si possono apprezzare dodici brani classici come lo stesso numero dei cantori. Le melodie di pregio ed oltre a quelle appartenenti al repertorio tradizional-popolare, di autori come Mozart e Haydn, vengono chiuse da un Kirye eleison dello stesso Maestro Nicola Pisaniello. La Tota Pulchra domenica sarà impegnata ad animare la liturgia nella vicina Santa Maria della Valle per i classici riti di San Biagio. La regitrazione di alcuni brani durante le prove è giusta alle orecchie del soprano Katia Ricciarelli che ne è stata letteralmente entusiasta ed incoraggiante, come anche da Giovanna Nocetti della Kikko Music. Sono queste le iniziative che devono incoraggiare lo sguardo verso un futuro più prossimo che faccia proprie le parole di speranza che il sacerdote don Renato ha più volte pronunciato: “L’Amore di Cristo è Amore sospeso”.