Il Giudizio Sferzante: Un’Analisi sul Male della Maldicenza e il Richiamo al Silenzio Costruttivo
Da tempi immemori, la tendenza a esprimere giudizi negativi sugli altri si annovera tra le inclinazioni umane più diffuse, con una particolare risonanza nel contesto sociale italiano. Non sono rare le occasioni, nel cerchio di amici e familiari, in cui si è testimoni di discussioni intese a denigrare terze persone. Ci si interroga, con una prospettiva di riflessione etica, sulla ragione profonda di tale incessante bisogno di criticare. Spesso, queste espressioni scaturiscono da sentimenti di invidia e gelosia, capaci di lasciare cicatrici profonde nell’animo umano. A tal proposito, la saggezza di Charlie Chaplin risuona attuale: “Sarete sempre oggetto di critiche, si parlerà male di voi, e raramente incontrerete chi vi accetti esattamente per ciò che siete.” Una constatazione che sottolinea la vanità di tentare di compiacere tutti e il dolore intrinseco del giudizio altrui.
L’esortazione di Papa Francesco, contenuta nel suo volume “Non sparlare degli altri” (Effatà, 2019), è un chiaro monito a desistere dal “chiacchiericcio” assordante e deleterio. Il Pontefice lo definisce un “peccato grave” che ferisce e distrugge l’individuo e la comunità. In questa luce, se non possediamo la capacità di infondere energia positiva e pensieri costruttivi nei confronti del prossimo, la via migliore è il silenzio. Tuttavia, come acutamente osservava Albert Einstein, “è più semplice scindere un atomo che disfare un pregiudizio,” un’affermazione che ben si adatta alla tenacia del mormorare ostile.
Per salvaguardarci dalla diffusione della maldicenza, una tossina per noi e per chi ci circonda, suggerisco la lettura del testo “Non sparlare degli altri” (con prefazione di Papa Francesco), opera di fra’ Emiliano Antenucci. Sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e rettore del Santuario della Vergine del Silenzio ad Avezzano (L’Aquila), fra’ Emiliano offre una guida preziosa per coltivare una comunicazione più consapevole e rispettosa.
