Il Fermi di Montesarchio: Un Ponte con la Memoria, Baluardo Contro l’Oblio Digitale
L’Istituto d’istruzione superiore Enrico Fermi di Montesarchio ha prontamente accolto la sollecitazione della Regione Campania, unendosi all’iniziativa denominata “La settimana della memoria”. Questa importante manifestazione è stata curata dall’ISIS “Europa” di Pomigliano, ente capofila del Movimento delle Avanguardie educative. Con l’approssimarsi del 27 gennaio, data simbolo della Giornata della Memoria, si rende imprescindibile riaffermare con vigore la valenza e la perennità della Verità Storica. Questo imperativo morale acquista particolare risonanza in un’epoca in cui tendenze negazioniste, nazionaliste, sovraniste e razziste guadagnano sempre più spazio, manifestandosi con audacia crescente sulle piattaforme dei “nuovi media”.
In tale contesto, l’istituto si immergerà in un ricco calendario di appuntamenti: una serie di incontri tematici e mostre virtuali, accessibili gratuitamente via streaming dal 21 al 29 gennaio 2021. Durante questi eventi, verranno proposte le toccanti narrazioni di sopravvissuti, insieme ai contributi di scrittori, storici e artisti. Il primo di questi appuntamenti ha già suscitato viva commozione tra le classi connesse con Sami Modiano. La sua è stata una profonda lezione, intrisa non solo di storia ma anche di un messaggio d’amore.
Il programma dei giorni seguenti prevede ulteriori momenti di riflessione, con titoli evocativi quali: “La Shoah degli Italiani”, “Il nostro nome è Anna”, “Le parole del potere”, “La stanza delle domande” e “La banalità del Male”. All’interno di questo vasto cartellone, la nostra istituzione scolastica ha scelto di focalizzare la propria partecipazione sull’evento online intitolato “LE PAROLE DEL POTERE”, in programma il 27 gennaio 2021, al quale tutte le classi prenderanno parte in diretta streaming.
Un’iniziativa complementare vedrà gli studenti protagonisti di un’originale creazione: la compilazione di un “dizionario della memoria” dal titolo suggestivo, “LE PAROLE CHE NON SIAMO”. Per questa opera, gli alunni selezioneranno termini impiegati con intenti manipolatori dalla propaganda del potere o vocaboli deliberatamente offensivi per la dignità umana. La definizione associata a ciascuna parola dovrà essere accuratamente contestualizzata nell’ideologia nazi-fascista, riflettendo l’uso che di tale termine si faceva in quel particolare clima politico e culturale.
