Consolidamento e Tutela: Il Piano del Parco Intercomunale “Dea Diana” Si Rafforza Contro le Pressioni Estrattive.

Consolidamento e Tutela: Il Piano del Parco Intercomunale “Dea Diana” Si Rafforza Contro le Pressioni Estrattive.

Nel pomeriggio di venerdì 22 gennaio, alle 17:30, la sede municipale di Durazzano ha ospitato un’importante Conferenza dei Sindaci del Parco Intercomunale “Dea Diana”. L’obiettivo principale dell’incontro era analizzare la sentenza emessa dal Consiglio di Stato riguardante il nuovo comparto estrattivo nella località Fossa delle Nevi. Questa riunione ha fatto seguito a un tavolo regionale tenutosi in modalità telematica il 19 gennaio 2021, al quale avevano preso parte figure chiave come il Vice-Presidente della Regione Bonavitacola, il Presidente della Commissione Ambiente Zannini, il Presidente del Parco Pirozzi, il Direttore Generale dei Lavori Pubblici Giulivo e il Direttore Generale dell’Ambiente Marmo.

Attraverso i suoi rappresentanti, la Regione Campania aveva vivamente esortato i Comuni aderenti al Parco “Dea Diana” a procedere con l’attuazione della sentenza del Consiglio di Stato, ritenendola fondamentale per salvaguardare l’interesse regionale legato al Parco. Contemporaneamente, era stato suggerito un percorso di valorizzazione del territorio, con la prospettiva di una possibile riconsiderazione del piano estrattivo nell’ambito della nuova programmazione PRAE.

Al termine dell’incontro di Durazzano, i Sindaci dei Comuni coinvolti hanno espresso una ferma e condivisa volontà di implementare il Piano del Parco, attraverso l’avvio di attività concrete che ne rafforzino la tutela e la promozione. Il programma di potenziamento prevederà inoltre l’inclusione del Comune di Valle di Maddaloni, che ha pubblicamente manifestato l’intenzione di aderire, con l’obiettivo di ampliare le iniziative di riqualificazione a beneficio dell’intera area perimetrata.

Le azioni pianificate riguarderanno tutte le zone del Parco, comprese quelle interessate dal comparto estrattivo, la cui destinazione urbanistica è stata confermata dalla sentenza del Consiglio di Stato. Tuttavia, l’esecuzione di tale sentenza si rivela indispensabile per garantire l’esistenza stessa del Parco, attualmente minacciato da un procedimento di annullamento dell’interesse regionale.

La Conferenza dei Sindaci ha approfondito la discussione sull’avvio di un vasto programma di valorizzazione per l’intero Parco, che includerà una proposta specifica per la riqualificazione delle aree coinvolte dal sito estrattivo. Tale proposta sarà sottoposta alla Regione Campania per una potenziale riclassificazione territoriale. La riunione si è conclusa con l’unanimità di tutti i partecipanti nella decisione di elaborare un piano di interventi di ingegneria naturalistica e architettura del paesaggio. Tra le opere previste, figurano la creazione di nuovi sentieri per l’accesso alla montagna e l’allestimento di punti panoramici, pensati per consentire ai visitatori di godere appieno delle splendide vedute e della qualità ambientale che i monti sanno offrire.